Inauguratasi domenica scorsa, la mostra presenta, l’ultima tappa dell’evoluzione artistica del pittore messinese. I “mignon”.
Più di 40 quadri, alcuni dalle dimensioni ridottissime, che “parlano”, oltre che nel tratto grafico, anche attraverso i versi, dello stesso pittore con i quali vengono presentati.
La mostra rtesterà visitabile sino al 2 gennaio 2010, nei seguenti orari, dalle 9, alle 13, da veneredì a sabato e nel pomeriggio dalle 15 alle 18, i martedì e giovedì.
Daniele Mangano è nato nel 1972 a Messina, dove ha studiato nell’istituto d’arte, conseguendo il diploma di maestro d’arte orafa e la maturità d’arte applicata.
Opera come pittore nell’ambito dell’informale e si dedica anche all’oreficeria artistica, creando gioielli dalla progettazione alla realizzazione.
Artista poliedrico, ama scrivere con passione, la passione di raccontare la vita, l’amore, i sogni.
Ha esposto in varie città d’Italia, invitato in rassegne e concorsi a premi. È stato recensito su diverse riviste e volumi d’arte, fra cui L’Elite, il dizionario enciclopedico d’arte moderna e contemporanea, “ALBA EDITRICE”, il mensile “DICEARCO” ecc.
Nella sua pittura Daniele Mangano realizza una vivace interazione di sensazione, percezioni soggettive, metaforiche interpretazioni, conseguenti ad una personalissima visione della realtà ambientale, ed umana che desta nel suo animo vibranti emozioni.
Il suo stile ed il suo talento spalmano la sua mano verso un ideologia finalizzata in pittura, da lui stesso, definita delle tre “P”: pensiero, penna, pittura.
Egli concretizza nel gesto pittorico il fluire dei pensieri e delle riflessioni con immediatezza, obbediente all’urgere delle tensioni interiori, nella consapevolezza che “… L’ARTE E’ UN MOMENTO DELL’ANIMO CHE TUTTI POSSIEDONO MA SOLO A POCHI E’ DATO REALIZZARE”.
Mangano modula le forme ed i colori con ritmo sostenuto in fantasiose elaborazioni che, astraendo da realistiche esemplificazioni riescono a comunicare la vitalità dell’intuizioni e la profondità dei sentimenti, convogliando ogni momento ispirativo in un tessuto espressivo di onirica valenza.
Le scelte cromatiche si accordano egregiamente al vibrare dei contenuti, creando sfondi ideali di tonalità prevalentemente calde, su cui con rapide pennellate l’artista appone marcate segmentazioni di tinte variate, costruendo con i contrasti timbrici e tonalità frammentale volumetrie ben armonizzate, ove le allusioni a figure, elementi di natura e motivi ambientali si dimensionano sempre come simboliche esternazioni di stati d’animo.
Ed è proprio lo stile di Daniele Mangano, così inebriante, deciso e raffinato, che ci fa pensare ad un iter evolutivo ancor di più appassionato … per proporci nel suo percorso artistico nuove sensazioni.