DANILO SIRAGUSA – “Ottimo con lode”
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DANILO SIRAGUSA – “Ottimo con lode”

“Scienze storiche, archeologiche e filologiche”… quando il passato diventa futuro nel segno della trazione. La tesi è dedicata all’amico Biagio Pace Orsocane,

Biagio è prematuramente scomparso in un tragico incidente nel febbraio 2020 a Sora
Danilo Siragusa, classe 1991 e originario di Acquedolci, ha conseguito oggi, 30 giugno 2020,  in modalità telematica il titolo di Dottore di ricerca in “Scienze storiche, archeologiche e filologiche”, curriculum in Filologia Antica e Moderna, presso l’Università degli Studi di Messina con valutazione “ottimo con lode” (Dipartimento di Civiltà Antiche e Moderne = ex Facoltà di Lettere e Filosofia).
La tesi, in lingua e letteratura greca, è intitolata “Parrasio e gli scolii alle “Nemee” di Pindaro”.
La ricerca di Siragusa è stata diretta dalla Prof.ssa Maria Cannatà Fera, già ordinario di Lingua e Letteratura greca all’Università di Messina, la quale di recente ha pubblicato (data di uscita il 3 giugno) l’edizione critica delle “Nemee” di Pindaro per la prestigiosissima Fondazione Lorenzo Valla (Mondadori).
Oggetto della tesi di Siragusa è l’indagine sui materiali inediti conservati all’interno del manoscritto XIII. B. 19 della Biblioteca Nazionale di Napoli, dove Siragusa ha svolto quattro missioni di ricerca nel corso degli ultimi 3 anni.
Il manoscritto, in sostanza, conserva una inedita traduzione latina degli scolii greci al poeta Pindaro: questa traduzione è stata preparata a Venezia nel 1509 dall’umanista calabrese Aulo Giano Parrasio, i cui manoscritti sono conservati soprattutto alla Biblioteca Nazionale di Napoli. Siragusa ha preparato l’edizione critica del testo tramandato dal manoscritto napoletano e il relativo commento, arrivando anche a ipotizzare, con prove filologiche, a quale manoscritto greco abbia attinto il Parrasio per preparare la sua traduzione (in base alle indagini svolte da Siragusa si tratterebbe di un manoscritto conservato alla Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia, dove si è recato nel 2016 per visionarlo).
Questa ricerca aggiunge un nuovo tassello per gli studi sulla fortuna del poeta Pindaro nel Cinquecento.
Oltre all’Università di Messina, dove Siragusa si è laureato nel 2013 e 2015 in “Lettere Classiche” (triennale) con lode e in “Tradizione Classica” (magistrale) con lode, il dr. Siragusa tiene a ringraziare il Liceo in cui si è formato, il Liceo Classico “L. Sciascia” di Sant’Agata di Militello (in particolare la prof. Ssa Patrizia Baldanza), dove recentemente ha insegnato insieme a quelli che erano stati i suoi docenti negli anni scolastici 2005/2010.
La tesi è dedicata all’amico Biagio Pace Orsocane, giovane di Militello Rosmarino prematuramente scomparso in un tragico incidente nel febbraio 2020 a Sora (Frosinone), dove Biagio frequentava il corso di Laurea in Infermieristica.
Lo stesso Biagio, qualche mese prima di morire, aveva accompagnato Siragusa in una delle sue missioni di ricerca alla Biblioteca Nazionale di Napoli. Per una eventuale notizia sui prossimi progetti: obiettivo di Siragusa è continuare a contribuire nella ricerca ma anche affacciarsi al mondo dell’insegnamento scolastico, a proposito del quale affronterà a breve il Concorso e in merito al quale ha scelto la regione Calabria.
30 Giugno 2020

Autore:

redazione


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