di Silvia Rossi Mileto.
La Danza è l’espressione primitiva e ancestrale del corpo, simbolo di bellezza e molteplicità, con la Danza è possibile manifestare i moti dell’anima senza l’ingerenza razionale del pensiero. Nell’espressione del corpo l’energia animica dell’essere si manifesta materializzando forme, volumi, atmosfere sensoriali e vibrazionali.
C’è qualcosa di innato in noi, una memoria di bellezza e armonia che attraverso la Danza Estatica è possibile ritrovare, accedere alla propria originale vibrazione, è riconnettersi con l’armonia dell’universo che è Amore, in quel contatto ormai smarrito negli uomini odierni, si accede all’“essere gioioa cosciente”.
Allora attraverso il corpo, tempio dell’anima celebreremo la divinità in noi, luogo sacro di grazia e infinite possibilità.
La Danza Estatica ci permetterà di offrire ascolto e spazio alla vibrazione interiore, al silenzioso movimento che la completa ed esalta.
Nel riscontro più proprio della personalità di superficie l’esperienza della Danza Estatica induce ad una condizione psico-emotiva di intima beatitudine dove non c’è più spazio per ansie e stress, quiete e presenza nel qui ed ora assorbono l’intera personalità.
Su un piano più profondo l’anima o Essenza, si sintonizza con l’Organo Celeste ove uno stato di grazia è possibile.
Fin dopo le prime sperimentazioni si dispone degli strumenti utili per ricontattare l’esperienza ogni qualvolta se ne senta la necessità senza l’ausilio di un conduttore.
La Danza, terapia per il corpo, per la mente e per l’anima.
La Danza Estatica è libertà, l’unione con il sè è possibile attraverso il movimento libero dal pensiero, in uno stato di purezza l’essenza si esprime e fluisce nel movimento presente. Avviene una rinascita, in una forma espressiva nuova in cui ritrovare se stessi nel profondo e misterioso scorrere della propria danza interiore che induce le movenze in un viaggio del corpo in assenza di gravità, peso e fatica..
I principali riscontri nella sperimentazione della Danza Estatica avvengono inizialmente dopo un acquietamento del pensiero attraverso l’utilizzo del respiro, da lì sopraggiunge una condizione totale di calma e pace che apporta allo stato meditativo, ovvero di profonda coscienza che si espande all’ascolto profondo delle proprie percezioni dapprima corporee e sensoriali, ove l’essere dopo aver messo a tacere il pensiero perde successivamente e in una modalità del tutto naturale il contatto con il proprio peso corporeo o con le contrazioni o dolori fisici a cui può soggiacere normalmente.
Si entra in connessione con il movimento vibrazionale interiore da cui si è mossi e dal quale si sprigiona il viaggio dell’intero essere in un movimento aggraziato, morbido e sinuoso del corpo, sollecitato da musiche e armonie, scelte per ogni diversa esperienza in base allo stato vibrazionale a cui si desidera accedere…
Il viaggio dell’essere si sperimenta nel movimento verticale, mentre quello del corpo avviene orizzontalmente apportando così simultaneamente sia un’ascesa celeste dello spirito che un profondo senso di radicamento alla terra da parte dell’’individuo, condicio sine qua non l’evoluzione spirituale non è data avvenire…
La pratica della Danza Estatica è aperta a tutti in qualsiasi condizione fisica si verifichi, poiché è possibile sviluppare la danza anche solo attraverso l’utilizzo delle mani, delle braccia o della testa.
Non è una performance, avviene nella massima e libera espressione individuale, esaltando i profili e i talenti celati dietro le strutture mentali che bloccano la manifestazione sacra e creativa insita in ogni uomo e donna . Dona elasticità e leggerezza al corpo stanco, contratto o dolente.
Ogni sessione risulta essere fonte di gioia e libertà di tutto l’essere, facilità lo stato meditativo e favorisce serenità e gaiezza d’animo. Strumento utile per ritrovare in qualsiasi luogo ove se ne avesse necessità calma e pace in un’armonia globale del corpo-mente-anima.
Speciali posture e respirazioni Yogiche vengono praticate come preliminare della sessione di Danza Estatica.
Silvia Rossi Mileto