E’ avvenuto lo scorso la sera del 2 Giugno 2018 su un terrazzo dalla splendida vista mare dell’Hotel Faro a Capo D’Orlando.
Mariateresa Materia ha cantato esibendosi dal vivo davanti agli ospiti dell’hotel, allietando la loro cena, al quarto piano dell’edificio, su un terrazzo dalla splendida vista mare.
L’evento, organizzato da Massimo Giardinieri e dalla moglie Claudia, avrà luogo ogni sabato per la prossima stagione estiva.
Conosciamo, intanto Mariateresa.
Lei è nata il 10 Febbraio 1997 a Messina ed abita a Brolo insieme alla famiglia.
Ha studiato presso il Liceo Artistico di Capo D’Orlando e canta dall’età di 11 anni.
Al giorno d’oggi, ancor prima di essere un’artista, ricordiamo che Mariateresa è anche una studentessa universitaria: studia, infatti, presso l’Accademia di Belle Arti di Ficarra.
Il suo colore preferito è il verde e, chi la conosce, è consapevole del carattere estroverso della ragazza: sempre molto gentile e modesta ma pienamente consapevole delle sue capacità.
Dopo aver assistito allo spettacolo di Mariateresa, durato dalle ore 21:00 alle ore 23:00, mi ritrovo a rivolgerle qualche domanda presso il ristorante orlandino Baia Verde, gestito da Nino Ricciardello (lo zio).
Mariateresa è stremata, stanca adesso che l’adrenalina della serata l’ha abbandonata e, fra una fetta di pizza e l’altra, mi risponde con simpatia a ogni curiosità.
– Da quanto coltivi la tua passione per la musica?
La mia passione per la musica è nata sin da piccolina. Sia i miei genitori sia i miei nonni mi hanno trasmesso questa passione: mio nonno da giovane suonava la tromba! Mio padre mi ha fatto appassionare alla musica italiana di cantautore con De André e, successivamente, mi sono innamorata anche della chitarra e del pianoforte. Ho iniziato a studiare pianoforte a 10 anni per poi smettere all’età di 16 per continuare da autodidatta. A 16 anni ho iniziato, invece, il mio percorso con la chitarra, strumento che preferisco maggiormente.
– Hai mai avuto un gruppo o preferisci cantare da solista?
Mi sarebbe piaciuto avere un gruppo e, l’anno scorso, avevo pensato di metterne su uno ma, con gli esami di mezzo, ho dato priorità allo studio.
– Cosa te ne pare di questa tua prima esperienza? Come ti sei sentita a stare di fronte al pubblico?
È stato emozionante: all’inizio ero veramente tesa. Solitamente mettermi di fronte ad un microfono non è mai stato un problema ma, questa volta, avevo di fronte visi non conosciuti e per me è stata un’esperienza nuova. Ma, devo ammettere, che l’emozione è andata via presto e tutto mi è sembrato venir semplice.
Quali sono state le canzoni che hai cantato durante la serata?
Ho cantato qualche canzone di De André: Bocca di rosa, La guerra di Piero, Dolcenera; qualche pezzo americano come, ad esempio, Sweet Dreams di Marilyn Manson, Someone like you di Adele e i Metallica con Nothing else matters.
Qual è la tua band preferita?
I System of a down.
Qual è il tuo genere musicale?
A me piace tutta la musica ma preferisco in particolare il rock e il metal.
Se mettessi su un gruppo suoneresti musica rock? Che nome daresti al gruppo?
Sì, suonerei musica rock. Non so che nome darei ad un eventuale gruppo, anche se mi piacerebbe Morphine. Invece, per una possibile carriera da solista mi chiamerei Antea. Mi è sempre piaciuta la dea Atena ma, per non ricadere nella banalità, ho voluto invertire qualche lettera e creare un nome originale!
– Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Innanzitutto il mio obiettivo principale per il futuro è laurearmi per poi prendere una specialistica in grafica del videogioco. Per quanto riguarda la musica ovviamente vorrei continuare: mi piacerebbe poter suonare durante le serate locali per intrattenere il pubblico.
Mariateresa continuerà ad aspettarvi per i prossimi sabati estivi, sempre all’hotel Faro, dalle 20 alle 21.30.
Le foto presenti nell’articolo sono state fornite da suo fratello Antonino Materia
Ivonne Agostino
il video
https://www.facebook.com/massimo.scaffidi.9/videos/10214156917871039/
