Di Mia Vilardo
Comincio spesso facendo delle domande , soprattuto quando si tratta di specifici temi, e in fondo perchè credo che ci sono argomenti che ci mettono sempre dinnanzi a dei punti interrogativi spesso apparentemente irrisolvibili.
Il 2000 era visto come il futuro, si pensava a teletrasportarsi, a macchine pulite non inquinanti, ad un mondo “globalizzato” più semplice, e più gestibile…eppure oggi mi guardo attorno, leggo, ascolto e cosa vedo??? vedo regresso!!!una societàche indietreggia anzichè andare avanti.
Dalle lotte per i Pacs, ai crocifissi a scuola, dalle continue bocciature dell’italia da parte del resto del mondo quando si parla di riciclo , ricerca e innovazione, a finire poi alla politica, all’informazione e al nostro basilare diritto al lavoro….
Però si a voler fare creder di essere “moderni”, giovani di spirito, i nostri politici vogliono farci capire che sono attenti alle esigenze della societàai cambiamenti … come quando si parlava dell’euro…insomma eravamo davvero pronti? insomma….siamo davvero pronti adesso ad accettare i ,mutamenti e l’evoluzione della società??? Io dico di no!
L’italia della dolce vita di fellini, della pizza, il bel paese degli spagjetti e del mandolino….così ci descrivevano, e ancora oggi cosi ci descrivono….e a noi va bene così, purtroppo!!!
Nessuna voglia di cambiare, nessuna voglia di progredire, nessuna voglia di guardare avanti se non a parole, in realtàda noi vige arretratezza e chiusura,attaccati alla tradizioni e impauriti da ciò che è diverso o nuovo,…tanto impauriti che , la maggior parte di noi anzichè vivere normalmente con “queste cose o persone” diverse , per affermare la propria apertura mentale sostiene di “accettare” e “convivere” tranquillamente.
Però all’apparenza siamo tutt’altro …
Presto in Italia arriveràla Serie TV Cast Off una fiction su sei disabili che vivono su di un isola….ed è stata giudicata una serie che rompè i tabù…. Ma quali Tabù?!?!?!?
Non sarebbe meno evidente la loro disabilitàse andassera sull’isola dei famosi senza che l’idiota della ventura di turno lo intervisti non in quanto disabile ma in quanto essere umano?
Non sentire le differenze è mettere dentro un isola Luxuria sottolineando che è più fenmminile di una vera donna o semplicemente lodando la sua simpatia se non la sua intelligenza?
Franceschini a deciso di candidare un politico di colore , affermando : “Lo faccio perchè è nero, così sottolineo che non esistono differenze”
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La Carfagna, ministro delle pari opportunitàinfine si è tanto spesa contro l’omofobia con uno spot, che effettivamente è d’impatto e che inizalmente da un messaggio positivo che è questo:
in fin dei conti è vero non importa etero, bi, omo…cosa importa?….Ma perchè tutto quello che viene fuori dallo spot è la frase:” Non essere tu quello diverso”.?
Il tentativo c’è stato ma il succo del discorso è sempre lo stesso….Non tentiamo di eliminare la differenza….spesso stiamo solo a sottolinearla.
Tratto dal blog di Mia Vilardo l’aGo°neL°PaGLiAio° vai all’articolo originale