DENUNCE “SPINOSE” – Pesca illegale dei ricci di mare nella acque brolesi
Cronaca Regionale

DENUNCE “SPINOSE” – Pesca illegale dei ricci di mare nella acque brolesi

“Vorrei fare i complimenti a quei quattro personaggi che nella giornata di ieri hanno prelevato lungo il nostro litorale “muniti di bombole con autorespiratore” ben sedici sacchi di ricci, che hanno tranquillamente caricato su un furgone e probabilmente venduti poi chissà dove”.

Non ammette replica quanto denunciato da Dario  che aggiunge “Ovviamente hanno commesso diversi reati il tutto nella totale tranquillità come fossero a casa propria. Vorrei inoltre dire a questi emeriti deficienti di andare a fare queste cose in altre zone con la speranza che qualcuno di competenza li veda e che paghino per un danno ambientale non indifferente”.
Una pratica abusiva e fortemente in voga, ora anche qui sul litorale tra Patti e Capo d’Orlando. Anche gli scogli di Testa di Monaco e l’area del “Falconaro” sono soggette a devastanti battute di pesca illegale.

I pescatori, spesso direttamente collegati a pescherei e ristoranti etnei e del palermitano  “giocano” sul fatto che è praticamente impossibile controllare decine
di chilometri di costa e quindi agiscono indisturbati e battono la costa, quasi una routine, devastando un habita naturale ed il suo ciclo vitale.

Esiste una normativa, in Sicilia, certamente migliorabile, (vedi quello che ha fatto la Sardegna), ma esiste anche la denuncia .. a volte basta una telefonata alla Guardia Costiera o ai Cartbinieri.

Dalle parole ai fatti ed il gioco finisce con buona pace per l’ambiente.

Ecco alcuni numeri:

112 Carabinieri

E quelli della Guardia Costiera

Ufficio Locale Marittimo Acireale

 095/87628

Capitaneria di Porto Augusta

 0931525501 – 09315255111

Delegazione di Spiaggia Avola

 0931/563479

Delegazione di Spiaggia Balestrate presso Circomare Terrasini

 0918682501 

Base Aeromobili Guardia Costiera Base Aeromobili Catania

 0957235200 – 0957235300

Delegazione di Spiaggia Bonagia

 0923573062

Ufficio Locale Marittimo Capo d’Orlando

 0941-912862

Ufficio Locale Marittimo Castellammare del Golfo

 092431261

Direzione Marittima Catania

 0957474111 (S.O.allarme 095/538888)

Ufficio Locale Marittimo Cefalù

 0921421580

Ufficio Locale Marittimo Favignana

 0923/922273

Capitaneria di Porto Gela  

0933/917755

Ufficio Locale Marittimo Giardini Naxos

 094251911

Ufficio Locale Marittimo Isola delle Femmine

 0918677775

Delegazione di Spiaggia Isola Salina

 090 9843451

Ufficio Circondariale Marittimo Lampedusa Isola

 0922970141

Ufficio Circondariale Marittimo Licata

 0922 774113

Ufficio Circondariale Marittimo Lipari

 0909880819

Ufficio Locale Marittimo Marettimo Isola

 0923923283

Delegazione di Spiaggia Marinella di Selinunte Ufficio Circondariale Marittimo Marsala

 0923951184 – 0923951030

Delegazione di Spiaggia Marzamemi

 0931-841092

Capitaneria di Porto Mazara del Vallo

 0923946388

Capitaneria di Porto AMS Messina

 09045830 (centralino) – 090 41410 (Segr. C.te) – 090 344444 (Sala Operativa)

Capitaneria di Porto Milazzo 090-9281110

Ufficio Locale Marittimo Mondello

 091455313

Nucleo Aereo Nucleo Aereo Due – Catania

 0957235200 – 0957235300

Direzione Marittima Palermo

0916043111

Ufficio Circondariale Marittimo Pantelleria

0923 911027 – 0923 913651

Delegazione di Spiaggia Patti

0941-362192

Ufficio Circondariale Marittimo Porticello

091947188

Capitaneria di Porto Porto Empedocle

0922531811-0922531812

Ufficio Locale Marittimo Porto Palo di Capo Passero

0931842600

Capitaneria di Porto Pozzallo

0932/953327 – 0932/958112 – 0932/798019

Reparto Supporto Navale Reparto Supporto Navale Messina

Ufficio Circondariale Marittimo Riposto

095/931862 – 095/7795033 – 095/9704281 (solo per emergenze)

Delegazione di Spiaggia San Vito lo Capo

0923974371

Ufficio Circondariale Marittimo Sant’ Agata di Militello

0941722821

Ufficio Locale Marittimo Santo Stefano di Camastra

0921337284

Ufficio Circondariale Marittimo Sciacca

0925.22219 / 905166

Ufficio Locale Marittimo Scoglitti

0932980976

Capitaneria di Porto Siracusa

0931481011

Ufficio Circondariale Marittimo Termini Imerese

091/8141007

Ufficio Circondariale Marittimo Terrasini

0918682501

Capitaneria di Porto Trapani

0923543911

In  Sicilia visto il decreto 12 gennaio 1995 del Ministero delle risorse agricole, alimentari e forestali concernente la disciplina della pesca del riccio di mare l’Assessorato regionale competente ha ritenuto di dover regolamentare la disciplina della pesca del “riccio di mare” appartenente alla famiglia degli echinodermi, organismo vivente marino, sottoposto ad un prelievo indiscriminato sia da parte dei pescatori professionali sia da parte dei pescatori sportivi;

Considerato che diverse capitanerie di porto hanno segnalato che tale pesca avviene in modo indiscriminato e che per tale motivo le stesse hanno regolamentato tale pesca nelle acque delle proprie giurisdizioni con ordinanze, introducendo limiti temporali e quantitativi per le catture;

Vista la nota della Capitaneria di porto di Mazara del Vallo del 12 febbraio 1995, con la quale si invita l’Amministrazione a valutare l’opportunità di recepire la normativa nazionale, al fine di eliminare, così, l’attuale vacanza regolamentare in materia, che ha provocato il fenomeno dello afmnamento indiscriminato anche sui litorali siciliani; Sentito il Consiglio regionale della pesca, il quale, con il parere reso nella seduta del 5 luglio 1995. ha rilenuto accoglibile la proposta al fine di disciplinare in modo coordinalo e organico la matena in parola, relativamente alle acque territoriali della Regione siciliana;

E’ stata decretato che

Art. 1 Oggetto e sfera di applicazione

1) E’ consentita la pesca professionale del riccio di mare con la sola utilizzazione dei seguenti attrezzi da raccolta: asta a specchio e rastrello.

2) I pescatori subacquei professionali, di cui al decreto ministeriale 20 ottobre 1986, possono effettuare la pesca di cui al comma I in immersione e solo manualmente.

3) La pesca di cui al comma i è, altresì, consentita ai pescatori sportivi in apnea solo manualmente.

Art. 2 Limiti di cattura

1) I1 pescatore professionale non può catturare giornalmente più di .alle esemplari.

2) I1 pescatore sportivo non può catturare giornalmente più di cinquanta esemplari.

Art. 3 Diametro minimo di taglia

I) La taglia minima di cattura del riccio di mare non può essere inferiore a7 centimetri di diametro totale compresi gli aculei.

Art. 4 Limiti templari

1) La pesca professionale e sportiva del riccio di mare è vietata nei mesi di maggio e giugno.

Art.5 Sanzioni

1) Chiunque violi le disposizioni del presente decreto punito ai sensi degli am. 15, lettera a), e 26 della legge 14 luglio 1965, n. 963.

23 Settembre 2014

Autore:

admin


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