A Capo d’Orlando, dopo aver, con un post, denunciato che due persone, spacciandosi per dipendenti enel, cercavamo di introdursi in casa ne aveva postato anche la foto. Dopo le minacce ricevute ora scatta la denuncia alla polizia.
“Sappiamo chi sei, e dove abiti”
Protagonista dei fatti, e li racconta lui stesso su facebook, è l’orlandino Nino Cannistraci, che nei giorni scorsi aveva denunciato quanto stava accadendo sui social con un post ripreso poi anche da altri, rendendo virale la notizia.
Cannistraci aveva anche pubblicato la foto che ritraeva i due soggetti (ora non più visibile in rete) che lui identificava come i potenziali “falsi agenti enel”.
Cannistraci nel post del 6 ottobre precisava: “Ho tolto momentaneamente la foto dei due che girano spacciandosi per dipendenti ENEL. Domattina [ieri per chi legge. ndr] vado a fare denuncia presso il posto di polizia”.
E aggiungeva: “Poco fa mi hanno telefonato con chiamata anonima e mi hanno minacciato”.
Questo il tenore della telefonata intimidatoria ricevuta:”Sappiamo chi sei, dove abiti e il tuo numero di telefono”-
Il post
Attenzione, girano due individui per Capo d’Orlando e si spacciano per ENEL. Poco fa hanno suonato a casa mia, dicendo appunto di essere di ENEL.
Per prima cosa ti dicono che devono aggiornare il contatore, e ti fanno la domanda “da lei non hanno cambiato il contatore”?
Poi ti chiedono una bolletta (da cui loro prendono i dati essenziali del punto di allaccio) per poterti cambiare il contratto e farti aderire ad un altro venditore.
ATTENZIONE: uno di loro ha una carpetta, l’altro ha una maglietta bianca a maniche corte con la scritta alle spalle ENEL colorata. Non hanno nessun tesserino. Non gli aprite la porta.
Fate girare questo messaggio in zona Capo d’Orlando e limitrofe.