DEPURATORE DI MILI – L’Arte della Menzogna

di Salvatore Piconese

Dopo un breve periodo di silenzio, torno a scrivere alla stampa, affinchè non venga più sottaciuta, l’abbondante miseria, che da sempre ci degrada come residenti nei pressi del possente depuratore di Mili Marina, e perché il sottoscritto – insieme al Comitato Cittadino, con queste poche righe, (nella speranza che vengano prese in considerazione da Voi), siamo stanchi di essere trattati come cavie, alla mercè di dichiarazioni che rasentano l’assurdo, e l’immediato raggiro mediatico imbastito dalla I° Circoscrizione quando vengono pubblicati trafiletti che narrano una storytelling che rasenta la più astrusa delle menzogne: “Ho già parlato con alcuni residenti della zona – spiega il presidente della Circoscrizione, Enzo Messina – e tutti hanno confermato come la situazione sia migliorata e la puzza si sia attenuata”.

Mi chiedo – e ci chiediamo sconcertati – come Comitato Cittadino, chi sono questi residenti?

Chi sono queste persone, (o frequentatori da Bar), che asseriscono tali rassicurazioni in merito alle condizioni che si vivono sul fronte depuratore?

Non passa ora, non passa giorno, non passa alcun momento, senza che l’infestazione debordante di fetore, ricada sin dentro le nostre case, costretti come soggetti di un esperimento da seconda guerra mondiale, a guardare Medusa in faccia, consci dei tanti mostri morali, che arraffano sulla nostra pelle, una strumentalizzazione di facciata che merita di essere conosciuta, affermata, e perché no, gridata!

Inoltre, a breve termine, molte le iniziative in programma, che saranno portate avanti da residenti e associazioni, perché è un diritto di tutti noi, avvallati dalle norme della Costituzione Italiana, esprimere le nostre ragioni ed opinioni di dissenso, contro l’inqualificabile uso di intenti che non rispecchiano la realtà dei fatti.