È iniziata mercoledì scorso una lunga passeggiata a Brolo e Piraino, questo pomeriggio a Sant’Angelo di Brolo, dei candidati della provincia di Messina alle prossime elezioni Regionali del 5 Novembre 2017. Un percorso che riprende e continua l’operato e le azioni poste in essere dal meetup Grillo dei Nebrodi in questi anni. Abbiamo ascoltato la voce dei candidati presenti, chiedendo loro di esprimere le sensazioni, gli stati d’animo che vengono suscitati nel loro essere uomini e donne in MoVimento che incontrano ed ascoltano le istanze che provengono dai cittadini, esigenze, necessità, diritti, che vengono raccolte e che servono ad implementare il già ricco programma elettorale, un programma che come una spugna raccoglie le lacrime dei siciliani trasformandole in ipotesi concrete. Politica ed emozioni, come sottolinea Nino Damiano: “prima, durante e dopo, queste passeggiate in tutti è prevalso quell’amaro sapore di nostalgia, un sentimento dovuto al vuoto lasciato dal primo attivista di Brolo e del meetup Grillo dei Nebrodi Silvio Ricciardo. Il nostro impegno è anche nel suo ricordo”.
Finora sono state svolte due giornate, mercoledì 11 ottobre si è svolta la visita ai commercianti brolesi, pubblico attento che ha accolto gli Attivisti, ha posto diversi interrogativi palesando i “mal di pancia” di una categoria sottoposta al continuo rincaro di tasse e richieste esattoriali.
Ieri gli Attivisti sono stati a Piraino, oggi saranno a Sant’Angelo di Brolo.
Abbiamo chiesto al candidato Alberto Laspada se si aspettava questa accoglienza da parte dei commerciati brolesi?
A.L.: «L’accoglienza che ci è stata riservata a Brolo è simile a quella di tutte le cittadine che giriamo giornalmente: larghi sorrisi, entusiasmo.
Vediamo la diffidenza sciogliersi nel momento in cui spieghiamo chi siamo e perché siamo lì, ascoltiamo le istanze dei cittadini e proponiamo le nostre soluzioni, ci confrontiamo con loro su cosa sia più o meno giusto da fare.
Certo, è innegabile che 60 anni di malapolitica hanno portato a un sentimento di “rassegnazione” nelle persone, ma sempre più spesso ci raccontano di come abbiano deciso di tornare a votare oggi, per noi, dopo tanto tempo che non riuscivano più a farlo. Abbiamo ridato la speranza ai siciliani, e ne sentiamo l’onore ma anche tutta la responsabilità».
Perché e cosa è emerso dall’incontro con i commercianti Brolo?
Risponde la candidata Antonella Papiro – lei qui gioca in casa essendo di Capo d’Orlando – :
«Insieme agli altri candidati della provincia di Messina, abbiamo fatto un giro tra i commercianti di Brolo per dar voce alle loro problematiche e preoccupazioni in merito alla situazione attuale.
Considerato lo stato repressivo causato dal soffocamento delle alte tasse e dalla mancanza di un piano strutturale mirato ad aiutare chi non riesce più a far fronte alle spese di gestione, è stato inevitabile riscontrare un comprensibile malessere e un dissenso generale il più delle volte sfociato in una riluttanza rispetto alle istituzioni che da decenni, ormai, hanno reso impossibile qualsiasi tipo di confronto costruttivo finalizzato ad una ripresa dell’economia che qui in Sicilia sembra tardare ad arrivare, anche grazie a ricette sbagliate che l’hanno penalizzata ulteriormente.
Inoltre, confrontandoci con alcuni artigiani, è stato facile notare la reale preoccupazione per i settori a rischio scomparsa, che senza un intervento mirato, rischiano di non avere più un cambio generazionale.
Fortunatamente, il programma del Movimento Cinque Stelle, che ricordiamo è stato strutturato in base ad un confronto con le diverse categorie, è riuscito a soddisfare le richieste dei commercianti, rimandando, di conseguenza, un esito positivo di questo incontro».
“Girando per le strade di Brolo si respira una grande passione per la politica.
In una comunità non appare univocamente orientata anche a Brolo il movimento 5 stelle si è posto come l’alternativa al vecchio sistema della politica, che sperano, e non ne fanno mistero, che il voto di novembre, in Siciia, possa dare la spallata definitiva ormai in decadimento.
Tante le istanze rivolte dai commercianti ai candidati m5s tra cui spicca – precisa il candidato messinese Antonio De Luca – “la richiesta di intervenire da parte delle associazioni antiracket locali che, forti del buon lavoro eseguito sul territorio negli ultimi anni, vogliono proseguire il loro percorso in maniera del tutto autonoma e non essere costrette a diventare strutturali di altri contesti associativi”.
Dalla passeggiata per visitare i commercianti di Brolo all’incontro con Giampiero Trizzino su Ambiente&Rifiuti, chiediamo a Nino Damiano, attivista locale del Grillo dei Nebrodi, il perché di questi incontri e perché la scelta di queste tematiche?
Nino Damiano afferma:
«Vorremmo incontrare tutti e ascoltare ogni singolo cittadino, provare ad infondere la fiducia di ricominciare a credere nella politica, far comprendere che con l’esempio dato in questi anni, con la coerenza di ciò che abbiamo fatto in questi anni, siamo credibili!
Il MoVimento 5 Stelle, siamo noi stessi, siamo questo meraviglioso popolo che i politici hanno portato alla nausea e al non credere nella possibilità che si possa cambiare. il 5 novembre abbiamo la possibilità di impugnare l’unica nostra arma. la matita, e determinare le condizioni affinché chi in questi anni ha tradito le nostre aspettative e la nostra fiducia, scenda dal piedistallo e ritorni tra la gente.
Abbiamo la possibilità di creare le condizioni affinché uomini e donne come noi portino avanti le istanze che sono contenute nel programma elettorale del M5S, un programma scritto con le nostre idee, con le nostre proposte, con le nostre parole, il nostro programma!
Prima, durante e dopo, la passeggiata ha avuto un sapore di nostalgia, un sentimento dovuto al vuoto lasciato dal primo attivista di Brolo e del meetup Grillo dei Nebrodi: Silvio Ricciardo.
La presenza della famiglia agli incontri con Di Maio e Cancelleri del 12 settembre, il ricordo dei commercianti, il solito tavolino al bar, un vuoto incolmabile, non a caso la passeggiata è iniziata con un suo ricordo, tutto ciò che fa il nostro, scusate il suo, meetup nasce ed è fatto per e con Lui. Sempre presente per tutti i meetup dei Nebrodi, speriamo di potergli dedicare un risultato che è senza dubbio il frutto dell’impegno e dell’abnegazione che Silvio ha dedicato a Brolo e al tutto il comprensorio.
Per la passione e la serietà costante, il suo posto sarebbe stato tra questi candidati, avrebbe rappresentato e tenuto alto l’onore dei principi in cui ha creduto sin dalla prima ora.
Durante tutti gli eventi che organizziamo i Cittadini si stupiscono perché si ritrovano nel nostro programma e perché ci presentiamo uniti chiedendo un voto di squadra, rinunciando ai personalismi per portare avanti l’unico progetto credibile che porterà il 5 novembre alla liberazione della Sicilia. Siamo sicuri che l’incontro con i commercianti è servito a qualcuno di noi per ricaricare le batterie, le sorprese che ci sono state riservate sono state veramente emozionanti, una giornata da incorniciare.
I Cittadini sono e saranno la nostra forza e questo non dobbiamo mai dimenticarlo.
Nell’incontro con Giampiero Trizzino abbiamo trattato molti temi.
L’assessore designato al territorio e Ambiente è veramente preparato ed ha ricoperto il ruolo di presidente della commissione con determinazione e competenza, raccogliendo consensi unanimi da tutti gli schieramenti politici.
Abbiamo parlato dell’erosione costiera, affrontato il tema degli incendi, rivisitato il dissesto della Strada Statale presso Torre delle Ciavole e abbiamo fatto visita al depuratore consortile.
Metaforicamente il depuratore rappresenta il processo che abbiamo in mente per la Sicilia, con il contributo di tutti i cittadini e di coloro che sono impegnati nel funzionamento della macchina amministrativa, con il loro impegno onesto e quotidiano, piano piano quello che sembra impossibile può diventare normalità, sembrava impossibile nel 2012 quando questo depuratore è stato sequestrato e lo sembra tuttora in gran parte della Sicilia, ma oggi grazie al giusto impegno di chi lo gestisce è un esempio positivo, che potrebbe essere ulteriormente migliorato ad esempio con la sostenibilità economica dell’energia elettrica, ottenibile con un impianto fotovoltaico, sostenibilità economica che ricade e si armonizza con la sostenibilità ambientale».
Abbiamo raccolto anche l’opinione della Portavoce regionale, anch’essa candidata, Valentina Zafarana:
«Sono sicura che la nostra capacità di ascoltare la gente sarà il punto di forza per la vittoria di Giancarlo Cancelleri alle prossime elezioni regionali, i Cittadini ci parlano dei loro problemi, ci espongono le criticità che affrontano nel loro vivere quotidiano, hanno fiducia in Giancarlo e nel Movimento, lo stesso non può essere affermato dagli altri candidati.
I Cittadini si riconoscono nel nostro programma e ci reputano credibili, ciò è per tutti noi motivo di grande orgoglio. Sto rientrando da un sit-in contro i tagli al 118, alle ambulanze medicalizzate ed ai PTE, come sempre il M5S è schierato dalla parte dei cittadini».
Quali sono le altre principali iniziative portate avanti in questi anni per questo comprensorio?
Risponde Alberto Laspada:
«Dato che Valentina era l’unica deputata messinese del M5S nell’ultima legislatura, e io il suo unico collaboratore messinese, abbiamo dovuto lavorare su tutto ciò che succedeva in provincia di Messina, inseguendo le emergenze che si presentavano di volta in volta e cercando di programmare il futuro.
Per quanto riguarda i territori da lei citati, ricordo, in ordine sparso, interventi su Capo D’Orlando in merito all’installazione di un’elisuperficie, sul porto turistico (tramite Giancarlo Cancelleri stesso), su Brolo in merito al dissesto finanziario (con interventi sia regionali che nazionali) che sulla questione dei “mutui fantasma”, passando per la questione di Torre delle Ciavole, sulla quale abbiamo presentato un’interrogazione già tempo fa, o dalla discarica prevista nel torrente Inganno sulla quale siamo intervenuti a supporto dei comitati, finendo con la denuncia della mutilazione del servizio di emergenza-urgenza di tutto la provincia di Messina, ma che nasce proprio grazie alle prime segnalazioni degli attivisti del territorio tirrenico/nebroideo.
È anche e soprattutto grazie al loro lavoro sul territorio, infatti, che tante tematiche sono arrivate all’interno dell’Assemblea Regionale, ed è quello che adesso vogliamo fare da Governo: rendere i cittadini governatori, assessori, deputati di questa Regione, una volta per tutte».
Abbiamo chiesto alla candidata Angela Raffa come giudica i problemi del territorio di Piraino?
«Ho partecipato con vivo interesse all’evento organizzato dagli attivisti del Meetup Il Grillo dei Nebrodi a Piraino, grazie al loro impegno ho avuto modo, insieme agli altri candidati presenti e il deputato Giampiero Trizzino, designato assessore della Giunta che formerà Giancarlo Cancelleri, di conoscere alcune particolarità e problematiche del territorio di Piraino, come ad esempio: il Depuratore consortile di Brolo, Piraino, S. Angelo di Brolo, che è stato sottoposto a sequestro e che grazie ad un commissario ha ripreso a funzionare in maniera eccellente, e della Torre delle Ciavole della quale abbiamo analizzato lo stato del dissesto idrogeologico che sta causando gravi problematiche per il territorio, la viabilità e le spiagge del comprensorio.
E’ stato un incontro davvero interessante, soprattutto perchè ha portato alla luce problematiche che non sono state attenzionate nella giusta maniera fino adesso. La frana vicino alla Torre delle Ciavole ha causato il crollo di una parte della strada che collega il comune di Gioiosa Marea al comune di Piraino, il problema potrebbe anche comportare l’isolamento del comune di Gioiosa in quanto anche dalla parte opposta spesso viene chiusa la strada che permette il collegamento del comune con gli altri vicini a causa del dissesto.
Si è anche parlato del problema dell’erosione delle spiagge e degli interventi effettuati che hanno solo peggiorato la situazione perchè eseguiti senza attenti studi.
Questa erosione delle spiagge sta anche svuotando la porzione di terra sulla quale è stata costruita la torre stessa ponendola in pericolo di crollo. E’ sempre entusiasmante conoscere persone del luogo che si occupano del proprio territorio con impegno e che denunciano le problematiche che vivono quotidianamente cercando di trovare delle soluzioni».
Ecco la sintesi dell’incontro di lunedì 16 ottobre, nelle parole di Giampiero Trizzino, che ha ascoltato gli attivisti nebroidei, parole chiare, dalle quali emergono le criticità che si dovranno affrontare, ma che lasciano intravedere un futuro di speranza, per una Sicilia che vuole cambiare: «la sostenibilità ambientale deve essere la nuova chiave di lettura per lo sviluppo del territorio e dell’economia.
Rifiuti, energia, infrastrutture e molti altri settori pagano ancora lo stato di emergenza che in Sicilia è ormai un endemismo. Bisogna ripartire da questi temi per restituire dignità alla nostra terra».
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