In barca alla scoperta dell’eco sistema marino a largo dello Scoglio di Brolo.
È arrivato il giorno di riposo per gli stagisti dell’“Istituto Istruzione Superiore Palagonia”.
Finalmente dopo una settimana di lavoro gli alunni posso godersi una giornata di riposo.
Felici di potersi rilassare, i ragazzi si sono recati, accompagnati dai docenti, al villaggio “Testa di Monaco” diretto sempre da Marinella Ricciardello, dove li attendeva una sorpresa.
Nessuno si aspettava infatti che quella mattina avrebbe fatto un giro in barca a vela.
I quindi ragazzi sono stati divisi in due gruppi ognuno dei quali è stato accompagnato da un insegnate e dai tutor.
“È stata un’esperienza unica. Non potevamo mai immaginare di poter svolgere un’attività simile.” commentano all’unisono i ragazzi.
Il sole era caldo, il mare tranquillo e nell’aria si respirava gioia e voglia di divertimento.
Arriva il momento per il primo gruppo di essere imbarcato.
A prelevarli dall’arenile un marinaio della Federazione Nautica, Giuseppe Frusteri, col gommone si avvicina, gli stagisti salgono su e vengono trasportati sulla barca alla fonda, pochi metri dalla costa.
Il tour in barca per il primo gruppo è iniziato.
Guidata dal capitano, la barca conduce i giovani fino a Brolo. Oltre lo scoglio la barca si ferma, i ragazzi si tuffano felici. Il mare è pulito, scoprono anche le norme della navigazione, il rispetto della natura, i rumori soffici delle vele battute e rigonfie dal vento… il piacere di una navigazione sottocosta che schiude, sui colli i suoi paesi magici e ricchi di tesori.
Il viaggio in barca a vela diventa occasione di riflessioni e spunti di discussione.
Il bagno,a largo è rinfrescante, ma dopo pochi minuti devono però risalire, i compagni rimasti al villaggio attendono impazienti il loro ritorno e loro non possono farli aspettare troppo.
Risalgono in barca e si avvicinano nuovamente verso il villaggio.
Giunti a ridosso degli scogli della “spiaggia fricana” , felici e soddisfatti della fantastica esperienza, alcuni di loro non usano nemmeno il gommone e raggiungono la costa a nuoto.
È arrivato il momento del secondo gruppo.
Il secondo gruppo ripercorre la rotta della prima escursione, poi, visto che la barca a vela non può avvicinarsi alla costa per la zona di rispetto e di interdizione alla navigazione creata per la salvaguardia anche dei bagnanti proprio di fronte alla spiaggia brolese, deve arrivare a riva con il solito teneder, ma alcuni viste le splendide condizioni del mare decidono di raggiungere la costa a nuoto.
I ragazzi sono molto contenti della giornata e ringraziano i professori di avergli offerto una simile occasione.
Tornati all’hotel i loro occhi sono pieni di gioia e chiedono di poter ripetere l’esperienza.
Non dimenticheranno mai la giornata. L’esperienza resterà impressa nella loro vita, nessuno di loro la cancellerà mai.
Alessandra Moscato