DIFFAMAZIONE SUI SOCIAL – Antonio Scurria aveva ragione. Quei post erano offensivi
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DIFFAMAZIONE SUI SOCIAL – Antonio Scurria aveva ragione. Quei post erano offensivi

Il Giudice monocratico del Tribunale di Patti, la dott.ssa Rita Sergi, ha condannato per diffamazione aggravata il consigliere ed ex assessore ai LL.PP. di Sant’Agata Militello, Giuseppe Puleo.

Parte lesa è l’ex presidente del Consiglio comunale ed attuale assessore della giunta Mancuso, Antonio Scurria.

Puleo è stato condannato al pagamento di un’ammenda di 1.000 euro ed al pagamento delle spese processuali, con concessione del beneficio della sospensione condizionale della pena.

La vicenda giudiziaria trae origine da due distinti episodi verificatisi nel 2014 ed in cui l’esponente del PD santagatese offendeva la reputazione di Scurria con scritti diffamatori pubblicati sul social network “facebook”, in conseguenza dei quali, a seguito delle denunce di Scurria e dell’espletamento delle indagini da parte dei Carabinieri della Compagnia di Sant’Agata Militello, la Procura della Repubblica di Patti procedeva al rinvio a giudizio di Puleo.

La stessa sentenza, depositata ieri 5 novembre e le cui motivazioni verranno rese note entro novanta giorni, ha condannato, inoltre, l’imputato al risarcimento dei danni nei confronti di Scurria, costituitosi parte civile con l’avvocato Massimiliano Fabio.

Puleo è stato difeso dall’avvocato Paolo Starvaggi.

6 Novembre 2018

Autore:

redazione


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