DimorandoBrolo, un’idea che a Brolo è nata nel 2011, ai tempi di Salvo Messina, e che puntava sulla creazione di un marchio per la valorizzazione delle case-vacanza sulla scia del progetto “Mare d’Amare”
Così aallora come ora è stato coinvolto Carlos Vinci, l’imprenditore turistico orlandino che ha generato quel progetto e che seguì le prime fasi del progetto brolese “Dimorando”.
Anche questa volta, e se ne è parlato durante l’ultimo incontro, il progetto prevede un’articolata progettazione di interventi che si sviluppano intorno ad una serie di parole chiave come: occupazione, sviluppo, cultura dell’accoglienza, formazione, marketing e strategie turistiche, presenze e territorio, immagine qualificata e qualificante dei servizi offerti al turista.
Questo nuovo step di Dimorando, rispetto al precedente ha qualche marcia in più, vuoi per le nuove tecnologie e per il linguaggio della comunicazione ma punta sempre sull’idea di fluidificare quei flussi di mercato, tutto l’anno, puntando in quello che è un vero e proprio albergo diffuso sul territorio, rimane valida e attualissima.
Un progetto che ora come allora si avvierà ccon la voglia di coinvolgere più partners e che vuole allargare la base della partecipazione anche fuori gli ambiti territoriali del comune di Brolo, che guarda a percorsi culturali e turistici, come le residenze d’artista, al coinvolgimento dell’imprenditoria locale in tema di riqualificazione del centro storico e delle dimore di pregio, compresi gli antichi casali.
“Brolo ha perso anni in questi anni, rimanendo indietro, banalizzando professionalità e occasioni, – dice Ricciardello – , ed il blocco del progetto – addirittura il sito Dimorando finì, visto il suo appeal, tra i domini gestiti dalla Ray-Ban –. Noi – aveva detto l’assessore quando impegnando le somme per la riattivazione del sito su internet aveva di fatto rimesso in moto il progetto – non vogliano pianger sul latte versato dagli altri, crediamo nel futuro e nella progettazione , quindi ripartiamo da qui”.
Anche ieri Nuccio Ricciardello ha voluto ringraziare Carlos Vinci – che ha voluto sottolineare anche il pregevole apporto al tempo dato da Maria Di Luca – che ha dato la sua disponibilità, gratuitamente, a rimettere in sesto il progetto, formando il personale che poi lo gestirà.
“Partecipazione” è l’imperativo categorico di questa idea-progetto che punta al coinvolgimento globale di operatori professionali e realtà turistiche “non imprenditoriali” in un fare comune – come sottolinea lo stesso assessore comunale che evidenzia come si dovrà passare da una fase di conoscenza e formazione, per una maggior diffusione delle normativa che oggi, a differenza di allora, gestisce il modo di fare turismo, di affiliare i siti, di modulare l’offerta.
Tra le opportunità che si offriranno alla neo-imprenditoria turistica locale sarà anche quella della nascita di un ufficio di consulenza che attraverso uno sportello pubblico, attivato presso l’ufficio turistico locale, diventerà un nodo cardine del progetto “Dimorando” come lo era già stato.
DimorandoBrolo, quindi avrà un suo nuovo sito, utilizzerà i social, dialogando con il mercato europeo e internazionale – stati uniti, canada, e australia in particolare, spiega Ricciardello, e grazie ad una serie di articolate iniziative, coinvolgerà scuole, economia locale, formazione professionale, e sviluppo sociale – senza dimenticare appunto la presenza a Brolo dell’Alberghiero che nel 2011 era una realtà all’anno zero”.
“Ci sarà un lavoro di censimento, di qualificazione e pubblicizzazione di queste case-vacanza, partendo dai dati già in nostro possesso – afferma Nuccio Ricciardello – con particolare attenzione a quelle esistenti nel centro storico, che entrando nel circuito potrebbero rappresentare appunto quel grande albergo diffuso, con relativa rivitalizzazione del Borgo che rientra tra i progetti della nostra amministrazione, e faremo anche uno screening completo di tutte le varie offerte che in questi anni si sono affollate sui vari siti specializzati, invitando tutti ad aderire a questo progetto che comunque avrà un regime di certificazioni a tutela del turista e dell’immagine del paese”.
Ovviamente l’iniziativa che parte da oggi, sarà pronta a decollare con la prossima stagione turistica.
Uno scadenzario del progetto molto rigido che spazierà dall’immissione sui circuiti turistici a partire da quelli già gestiti da Mare d’Amare delle iniziative legate a “Brolo low-cost” che come dice la stessa definizione punterà a lanciare week-end a prezzi particolarmente contenute in alberghi e case vacanze, dove parole d’ordine saranno “Entroterra Siciliano”, “Enogastronomia di qualità”, Tour della Tradizione e “Destagionalizzazione”.
Da oggi tutti al lavoro.