I 108 Lavoratori delle Società Multiservice Ferrotel e Servirail Wagons Lits pur nella necessità di mantenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica sulla problematica occupazionale che li accomuna e che continua ad avere connotati di grave criticità, chiedono alle forze sociali ed alla politica di mantenere sempre chiaro ed univoco l’obiettivo di risolvere la problematica occupazionale che li riguarda.
In vista dell’importante incontro nazionale previsto per il 15 marzo con il Ministro dei Trasporti, ottenuto con il sacrificio della lotta e con un’assemblea permanente tenutasi per diversi giorni nella sala consiliare del Comune, i lavoratori Servirail e Ferrotel sperano che venga lasciato il campo sgombro da sterili polemiche e strumentalizzazioni di parte, che nulla hanno a che fare con l’obiettivo primario che è la risoluzione della vertenza.
“Comprendiamo che il nostro futuro dipende strettamente dalla dismissione che riguarda il ferroviario cittadino che pertanto va affrontato in questa importante occasione nel suo complesso, ma ricordiamo che siamo noi l’anello più debole e sofferente e la criticità primaria da risolvere” scrivono i lavoratori in una nota.
“Non ci illudiamo, ma comprendiamo che dal prossimo incontro Nazionale potrebbe decidersi il nostro futuro occupazionale pertanto invitiamo le parti sociali e politiche di qualunque colore a mettere al primo posto il bene comune al di fuori di ogni faziosità e strumentalizzazione che purtroppo vediamo insinuarsi in una vertenza che è, e deve restare solo occupazionale” concludono i lavoratori.(omniapress.it)
Cronaca Provinciale