“Il mio modello sarà fondato sulla partecipazione da parte di tutti, ed in particolare gli assessori, i consiglieri essi di maggioranza che di opposizione avranno ognuno il suo spazio con ruolo attivo”.
Per questo mi metto “a servizio” del mio paese
Idee chiare, che derivano dal suo dna di imprenditore, occhio attento alla politica locale, regionale e nazionale. La voglia di far bene per il suo paese Sinagra “che amo dal profondo del mio cuore”.
Verso le amministrative dell’estate 2022
Giuseppe Mola – 49 anni – sa che ha davanti un impegno difficile, ma questo non lo spaventa ed apre lo spazio del confronto, del dibattito, dell’aggregazione, delle idee.
“Non rappresento né gruppi politici, né alleanza strategiche, cerco il consenso degli elettori, del popolo sinagrese, dei giovani ma soprattutto il dialogo tra le varie componenti politiche che animano il dibattitto della “piazza” sinagrese. Non ho nessuna ricetta magica, ma credo che rimboccandosi le maniche, lavorando tutti, Sinagra può tornare ad essere rappresentativa, offrire un progetto di sviluppo, essere attrattiva”.
Mola continua, parlando del suo progetto politico per Sinagra che “tenderò la mano e ascolterò i bisogni di ogni singolo cittadino. Il programma verrà redatto in sinergia con tutti i gruppi facente parte della lista, con i singoli cittadini che vorranno sostenermi a supporto di un progetto corale, seguendo le esigenze dei gruppi sociali, delle associazioni, del mondo dello sport”.
Solidarietà sociale
Un programma – afferma Giuseppe Mola – “dove la parola Solidarietà sociale” diventa operativa e non un semplice slogan.
“Sin da ragazzo ho sempre lavorato, mi recavo al lavoro a passaggi e successivamente con la vespa 50 con tutte le avversità atmosferiche che a volte incontravo. Non ho mai mollato. Ho imparato il mestiere che poi è diventata “impresa”. Oggi mi occupo di installazione impianti tecnologici, restauro monumentale, costruzioni, efficientamento energetico su tutto il territorio nazionale. Ho la consapevolezza del lavoro di squadra, del team. Ecco per me il Comune deve diventare una squadra dove tutti sono importanti e nessuno è indispensabile. Una logica che esclude l’azione dal ricatto della politica”.
Sono uno sportivo e il fare sport sarà un punto fermo del programma.
Sono un appassionato della cucina e quindi l’agro alimentare, la gastronomia, l’accoglienza, il bio turismo saranno gli altri punti forte del programma che voglio attuare.
Credo nei rapporti sociali, Con me Sinagra sarà una comunità aperta e accogliente.
Amo i bambini e mi piace che Sinagra possa vederli crescere, i luoghi adatti a loro, possa vederli formare e soprattutto, una volta adulti, non li veda andare via. Ecco perché Formazione, Occupazione Lavoro saranno punti del programma elettorale.
Nel corso degli anni ho collaborato con varie associazioni del paese sportive, culturali, con la proloco loro possono parlare di me, dell’ascolto delle disponibilità della forza che ci metto per attuare quello in cui credo.
Ed ancora: Da sempre appassionato di politica ed ho vissuto il paese, ragion per cui conosco bene le esigenze di Sinagra, dei commercianti, degli artigiani, delle aziende, dei liberi professionisti, di tutti i possessori di partita iva , degli studenti e degli anziani e di come, nel tempo, dico tutti e quando dico tutti parla di anni di amministrazioni presenti e future, hanno spesso non visto i problemi, le loro esigenze, i bisogni. Sarà tempo di parlare di come nel periodo covid confrontandomi con quest’ ultimi, illustrando a loro un modello nuovo di come gestire il paese, ricucire i buoni rapporti sociali e umani che negli anni sono venuti meno, quali possano essere gli scenari futuri per lo sviluppo del territorio, ed in particolare delle attività e del lavoro e non sono mancati i plausi nei miei confronti.
Anche questo confronto mi ha dato la certezza che era tempo di scendere in campo.
Oggi formalizzo quell’idea, quel proposito. Mi metto a disposizione della mia città, Ci metto la faccia, non contro qualcuno ma per Sinagra.
Oggi apro il confronto a tutti i partiti politici, alle associazioni culturali, sportive, ai gruppi politici senza preclusioni per nessuno, a tutti i cittadini, agli artigiani, ai commercianti per fare un tavolo, anzi più tavoli, di lavoro, di impegni e di azione.
Conosco bene gli ingranaggi da movimentare per lo svolgimento e il buon andamento della macchina amministrativa.
Il mio modello sarà fondato sulla partecipazione da parte di tutti, ed in particolare gli assessori, i consiglieri essi di maggioranza che di opposizione avranno ognuno il suo spazio con ruolo attivo, tenderò la mano e ascolterò i bisogni di ogni singolo cittadino.