DONATE IL SANGUE – L’appello di Giuseppe Falliti, Direttore Medicina Trasfusionale Papardo di Messina
Cronaca Regionale

DONATE IL SANGUE – L’appello di Giuseppe Falliti, Direttore Medicina Trasfusionale Papardo di Messina

Come più volte segnalato il paventato rischio della gravissima carenza sangue a Messina è ora esploso in tutta la sua drammaticità. – Inizia così il suo appello il dottor Giuseppe Falliti , che continua –  Nonostante il Vostro impagabile aiuto nel pubblicizzare tale rischio e gli sforzi profusi nel procurare Donatori volontari periodici sia dalla Croce Rossa sez di Messina sia dal Personale del Servizio di Medicina Trasfusionale del Papardo-Piemonte, non siamo in grado di assicurare al momento un adeguato numero di donazioni e, quindi, garantire le prestazioni chirurgiche in elezione (compresa la Cardiochirugia!) nè tantomento le richieste del Reparto di Ematologia per pazienti
neoplastici.

Quindi il Primario chiede la diffusione dell’appello :

donaresangue_locandinaSERVE URGENTEMENTE SANGUE DI QUALSIASI GRUPPO SANGUIGNO PRESSO GLI OSPEDALI PIEMONTE E PAPARDO DI MESSINA.

I DONATORI VOLONTARI POSSONO RECARSI A DONARE SANGUE IN ENTRAMBI GLI OSPEDALI DALLE 8.30 ALLE 11.00 DI TUTTI I GIORNI FERIALI.

Dr. Giuseppe Falliti, Direttore Medicina Trasfusionale Papardo – Messina

Chi può donare

Condizioni di base per il donatore :
Età: compresa tra 18 anni e i 60 anni (per candidarsi a diventare donatori di sangue intero) , 65 anni (età massima per proseguire l’attività di donazione per i donatori periodici), con deroghe a giudizio del medico

Peso: Più di 50 Kg

Pulsazioni: comprese tra 50-100 battiti/min (anche con frequenza inferiore per chi pratica attività sportive)

Pressione arteriosa: tra 110 e 180 mm di mercurio (Sistolica o MASSIMA) tra 60 e 100 mm di mercurio (Diastolica o MINIMA)

Stato di salute: Buono

Stile di vita: Nessun comportamento a rischio

Auto esclusione:

E’ doveroso autoescludersi per chi abbia nella storia personale:

assunzione di droghe

alcolismo

rapporti sessuali ad alto rischio di trasmissione di malattie infettive (es. occasionali, promiscui, …)
epatite o ittero

malattie veneree

positività per il test della sifilide (TPHA o VDRL)

positività per il test AIDS (anti-HIV 1)

positività per il test dell’epatite B (HBsAg)

positività per il test dell’epatite C (anti-HCV)

rapporti sessuali con persone nelle condizioni incluse nell’elenco

L’intervallo minimo tra una donazione di sangue intero e l’altra è di 90 giorni.

La frequenza annua delle donazioni non deve essere superiore a 4 volte l’anno per gli uomini e 2 volte l’anno per le donne.

 

Perchè donare il sangue  

Per gli altri     

Un gesto di consapevolezza e solidarietà

Donare il sangue può davvero salvare una vita o addirittura più vite. Se nessuno lo facesse, molti bambini malati di leucemia non potrebbero sopravvivere, così come le persone in gravi condizioni dopo un incidente. Inoltre, il sangue offerto può servire ai pazienti che subiscono un’operazione chirurgica; nel corso di qualsiasi intervento può diventare necessario, a giudizio del medico anestesista e dei chirurghi, trasfondere al paziente globuli rossi concentrati o plasma o talvolta piastrine         

Sotto controllo la tua salute, attraverso visite ed esami

Donare sangue periodicamente garantisce a noi, donatori potenziali, un controllo costante del nostro stato di salute, attraverso visite sanitarie e accurati esami di laboratorio. Abbiamo così la possibilità di conoscere il nostro organismo e di vivere con maggiore tranquillità, sapendo che una buona diagnosi precoce eviterà l’aggravarsi di disturbi latenti     

Per te stesso

Contro la speculazione  

Per rendere l’Italia autosufficiente e limitare l’importazione

Il fabbisogno nazionale di sangue intero, secondo le indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità, è calcolato in 2.300.000 unità, mentre quello del plasma è di 850.000 litri.

Per raggiungere queste cifre i donatori dovrebbero essere almeno 1.300.000. Siamo ancora molto lontani da questa cifra e perciò dall’autosufficienza, specie per i plasmaderivati. Per coprire il fabbisogno è necessario ricorrere all’importazione di plasma e di emoderivati che non sempre sono ottenuti da donatori volontari periodici         

Dona il sangue prima di partire per le vacanze

Soprattutto nel periodo estivo si avverte un calo di donazioni, mentre il bisogno di sangue aumenta, anche per il maggior flusso di turisti e per il fabbisogno di servizi come, ad esempio, l’alta chirurgia e i trapianti     

Perchè d’estate c’è più bisogno.

23 Agosto 2011

Autore:

admin


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