DONNE DI TROIA – Da Abakainon e Alesa: Un incontro tra Archeologia e Teatro

I suggestivi siti archeologici di Abakainon (Tripi) e Alesa (Tusa) si trasformano in scenari evocativi per la pièce teatrale “Donne di Troia”, parte della rassegna “Il Sorriso degli Dei”. Questo evento, frutto della sinergia tra il Parco Archeologico di Tindari e il Teatro dei Due Mari, offre al pubblico un doppio appuntamento con uno spettacolo che intreccia storia, mito e teatro, portando in vita le voci delle donne troiane.

Lo spettacolo, diretto da Aurora Miriam Scala, vede protagonista l’attrice Carmela Buffa Calleo, che dà voce e corpo alle figure femminili della tragedia troiana. La rappresentazione è prevista per venerdì 30 agosto, alle ore 21,00 tra i resti della Stoà di Tripi, e per domenica 1 settembre, alle 21,30 presso il sito di Alesa, dove l’antica città si trasformerà per una sera nella mitica Troia.

Un viaggio nelle Anime delle donne di Troia

“Donne di Troia” esplora la sofferenza e la resilienza delle donne troiane dopo la caduta della loro città. Carmela Buffa Calleo interpreta magistralmente Ecuba, la regina madre, che apre la scena evocando la sua storia con una dignità regale, nonostante le sofferenze inflitte dalla guerra. Ecuba racconta, come fiera narratrice e spettatrice della propria tragedia, la vita delle altre donne troiane: Cassandra, Andromaca ed Elena.

Cassandra, la profetessa non creduta, appare pura e consapevole del tragico destino che incombe su di lei e sulla sua città. Andromaca, la moglie devota di Ettore, rappresenta la forza e la determinazione di una donna a cui è stato strappato tutto, mentre Elena, simbolo del fuoco che ha causato la rovina di Troia, è l’unica a scampare alla schiavitù, suscitando l’ira di Ecuba. La pièce si chiude con il ritorno di Ecuba, che riprende il racconto in un loop infinito di dolore e tenerezza.

Valorizzazione culturale e sinergia territoriale

La rassegna “Il Sorriso degli Dei”, ideata dalla direttrice artistica Anna Ricciardi e sostenuta dal direttore del Parco Archeologico di Tindari, Domenico Targia, rappresenta un importante strumento di valorizzazione dei siti archeologici del territorio. L’evento si inserisce in un più ampio progetto di promozione culturale, che vede la collaborazione attiva delle istituzioni locali, delle associazioni culturali e dei volontari, tra cui le Proloco.

Questa sinergia tra enti e comunità locali sta contribuendo significativamente alla riscoperta e alla promozione dei luoghi storici del Parco Archeologico di Tindari, rendendoli palcoscenico ideale per spettacoli che coniugano arte, storia e cultura. “Donne di Troia” non è solo una rappresentazione teatrale, ma un viaggio nell’animo umano, nelle sue sofferenze e nella sua capacità di resistere e rinascere, rendendo questi luoghi ancora più vivi e significativi.

Con questo spettacolo, la rassegna “Il Sorriso degli Dei” continua a portare avanti la sua missione di coniugare il fascino senza tempo dell’archeologia con la forza espressiva del teatro, offrendo al pubblico un’esperienza unica che arricchisce tanto il patrimonio culturale quanto l’animo di chi vi partecipa.