Quindi il Due Torri paga “la rabbia” di un gruppo sparuto di tifosi, ma anche la faziosità della Lega che ha pesantemente punito quanto accaduto domenica scorsa a Ponte, nella gara di andata della finale playoff per la promozione in serie D persa 3-1 dai pirainesi contro il Torrecuso.
L’“Enzo Vasi” è stato, forse troppo frettolosamente, squalificato per una gara.
Una penalizzazione che costringerà il Due Torri, domenica prossima, 16 giugno, a afre a meno del 12^ uomo in campo, il calore del suo tifo, nel tentativo di rimontare lo svanatggio.
La decisione delle Lega ed il comportamento dei tifosi ha portato il presidente del Due Torri Piero Scaffidi a rassegnare le sue dimissioni.
“In riferimento ai noti fatti accaduti allo stadio “G. Ocone” di Ponte durante e dopo la gara con il Torrecuso, la società Due Torri prende le distanze dalla ristrettissima frangia di facinorosi ed in tutte le sue componenti porge le proprie scuse alle città di Torrecuso e Ponte, alla dirigenza ed i calciatori del Torrecuso Calcio ed alla sportiva tifoseria campana.
Il provvedimento adottato in settimana dal Giudice Sportivo che ha stabilito di far disputare a porte chiuse la gara di ritorno al “Vasi” è, forse, eccessivamente penalizzante, rispetto ai fatti realmente accaduti, ma per certi versi logica conseguenza di un atteggiamento che poteva avere solo come naturale epilogo brutte tegole sul campo di società e squadra, impegnata domenica prossima in una difficile rimonta.
Il Presidente dell’A.S.D. Due Torri Piero Scaffidi, nella tarda serata di ieri, fortemente amareggiato per l’intero accaduto, ha rassegnato le proprie dimissioni.
E’ un momento per noi di profonda tristezza che, di certo, non rende giustizia al senso di sportività che da 40 anni contraddistingue la nostra compagine societaria, così come alcune dichiarazioni, certamente fuori luogo, rilasciate dal DG del Torrecuso Calcio a fine gara che hanno teso gettare ombre sul sodalizio biancorosso e sui valori legati al nostro modo di vivere la passione per il calcio.
Le stesse ombre che ha gettato negli ultimi giorni sulle principali testate on-line di Sicilia e Campania in modo gratuito, falso e tendenzioso l’allenatore della Puteolana mister Sorrentino, due anni fa sulla panchina dell’Internapoli che espugnò il Vasi di Gliaca di Piraino.
A mister Sorrentino vogliamo ricordare che all’epoca dei fatti fu aggredito, esclusivamente, un suo calciatore (per la precisione il Sign. Volpe, oggi al Torrecuso) da persone non riconducibili ne alla società Due Torri ne alla tifoseria biancorossa.
Allo stesso trainer vogliamo ricordare la civiltà con la quale abbiamo accettato una cocente e immeritata sconfitta. Allo stesso trainer vogliamo ricordare che, ancora oggi, intercorrono rapporti di grande amicizia e cordialità con il Presidente Di Marino, persona di grande senso civile e sportivo, proprio perché lo stesso ha avuto modo di apprezzare la signorilità del nostro ambiente.
Allo stesso trainer vogliamo ricordare che nel corso della gara d’andata a Napoli il nostro calciatore Tindaro Calabrese al termine della gara fu aggredito, in maniera a dir poco vile, dal difensore dell’Internapoli Imbriaco (lui si riconducibile a mister Sorrentino) che procurò la frattura scomposta del setto nasale al Calabrese. Ad oggi su quell’accaduto esiste un procedimento penale in corso. Considerato tutto ciò riteniamo che mister Sorrentino abbia perso un’ottima occasione per tacere.
Certi del fatto che domenica la società Due Torri come suo uso e costume da 40 anni ospiterà in modo civile e cordiale il Torrecuso Calcio, rimaniamo a completa disposizione degli organi di stampa per ulteriori chiarimenti.”
Comunicato stampa A.S.D. Due Torri