L’Expo milanese si appresta ad essere dunque una grande vetrina anche della pasticceria e del “gusto” isolano.
Infatti i prodotti siciliani saranno protagonisti del cluster Bio Mediterraneo all’Expo 2015 insieme alle proposte degli altri 11 paesi presenti nel cluster, le eccellenze dell’Isola porteranno avanti il modello della dieta mediterranea, intesa come un vero e proprio stile di vita.
Alcune delle migliori proposte in arrivo dalla Sicilia sono stata anticipate durante la due giorni all’Expo Gate di Milano, dove già alcuni noti imprenditori dell’Isola hanno presentato le proprie eccellenze.
Un piccolo assaggio di quello che sarà poi la “Festa”.
Un anticipo di quello che sarà il vero e proprio salone espositivo che aprirà i battenti a maggio.
Tra i prodotti siciliani d’eccellenza non potranno non figuare alcune “eccellenze”che passano anche attraverso il recupero delle antiche tradizioni e nello spirito dell’Expo con uno sguardo attento al futuro, la Sicilia potrà avere un ruolo da protagonista.
Il maestro pasticciere Nicola Mastrolembo, tra i selezionati a rappresentare la Sicilia afferma :“L’arte del far dolci, pur nel rispetto della modernizzazione, deve rimane un piacere artigianale, deve rimanere di nicchia, un tramandare esperienza da generazioni in generazioni, anche se il pasticciere deve imparare ad avere anche un’ideologia da imprenditore per valorizzare e far conoscere il prodotto”.
“Per questo stiamo scommetendo – aggiunge – sull’Expo di Milano, per promuoverci e promuovere altre eccellenze pattesi come ad esempio chi fa ceramica, un vanto da secoli per l’economia di questi luoghi, che oggi viene rappresentata da nuove aziende come la Ceramiche Ruggeri, nostra partner, che raccolgie eredità passate che spaziano dai mastri che lavoravano nelle fornaci di Patti Marina, alla capacità creativa dei grandi ceramisti pattesi per arrivare alla sapienza artistica dei decoratori come quelli delle Ceramiche Melita”.
“Per questo – sottolinea Loredana Mastrolembo, figlia di Nicola – i nostri prodotti dolciari diventano ancor più pregiati regali contenuti in piatti di ceramica rigorosamente pattisana… una sinergia importante per la valorizzazione del paese e della sua imprenditorialità”.
La Sicilia ha investito 3 milioni di euro nel Cluster Bio Mediterraneo e si spera in un notevole ritorno economico, come spiega Stefano Gatti, direttore generale della divisione partecipanti: “Il ritorno economico con tutti i produttori che vengono nell’arco di sei mesi, io posso immaginare che sia almeno 10 volte tanto”.
Nel Cluster Bio Mediterraneo, la Sicilia avrà quindi il compito di unire stili di vita tra diversi popoli e culture.
Nicola Mastrolembo – tra cooking show, degustazioni gastronomiche, dibattiti focalizzati sull’alimentazione e sulla dieta Mediterranea, colazioni tematiche – sarà in buona compagnia.
I Fiasconaro, tra panettoni e la torta Delizia, dolce tipico madonita a base di pan di spagna e coperto da un intreccio di paste di mandorle, i Pistì- azienda diretta dal Brolese Nino Marino – con le specialità al pistacchio, ed ancora le altre eccellenza e la ‘sicilianita” saranno tutte rappresnetate e garantite: come le mandorle dalla zona di Avola, il pistacchio di Bronte, l’olio di Ficarra, le farine dei Nebrodi, la manna di Castelbuono, il sale di Trapani, i formaggi modicani, le provole del Casale….
L’expo, spiega ancora Nicola Mastrolembo, che intanto nel suo laboratorio pattese lavora su tutta la produzione pasquale, è un importante appuntamento con l’alta pasticceria siciliana. E la nostra categoria (saranno presenti anche rappresentanti delle pasticcierie orlandine per rimanere nell’ambito nebroideo ma sarà anche palcoscenico della vetrina delle “qualità” che sta allestendo il Gal dei Nebrodi) avrà l’onore di vivacizzare il palinsesto di tanti eventi organizzati dal cluster di Expo per il Bio-Mediterraneo”.
Questo – il Cluster – è composto dai principali paesi dell’Area del Mediterraneo ‘capitanati’ in qualita’ di Official Partner di Expo dalla Regione Sicilia, nasce per valorizzare e raccontare in modo immediato lo spirito e le qualità della cucina e della dieta mediterranea, in perfetta sintonia con l’ormai noto claim di Expo ‘Nutrire il pianeta, energia per la vita‘.
«Con questa partecipazione all’Expo – dice Antonio Ingrassia, responsabile marketing dell’azienda Mstrolembo – Patti ed il suo territorio si candida e vuol promuoversi per essere uno dei comprensori di punta da visitare durante e nel dopo Expo. Insomma una tappa da scegliere per chi viene in Sicilia. Così i dolci diventano ambasciatori di nuove avventure“.
L’obiettivo dell’Expo è proprio quello di intercettare nuovi flussi turistici interessati a conoscere, oltre alle nostre bellezze, anche la nostra millenaria cultura agroalimentare, una cultura nella quale si sono stratificate le pratiche agricole di tutte le popolazioni che hanno attraversato l’Isola e che oggi viene riassunta in tre marchi che promuovono il brand Sicilia: la Doc per i vini, l’Igp per l’olio extravergine di oliva e Qualità Sicura Sicilia per i prodotti del Born in Sicily