Temperature minime comprese tra 20 e 24 °C e massime comprese tra 29 e 36 °C. La foto è tratta da http://www.sat24.com ed illustra i temporali in corso tra Cefalù e Milazzo.
Il Dipartimento della Protezione Civile annuncia l’arrivo del maltempo con temporali e venti forti in estensione al centro sud con un sensibile calo delle temperature, dovuto a un sistema frontale di origine atlantica che già da due giorni, accompagnato da ventilazione intensa, determina condizioni di spiccata instabilità al nord è in progressivo approfondimento sulla nostra penisola e da oggi continuerà la sua corsa dal nord est verso le regioni centro meridionali, specie quelle del versante adriatico, portando con sé anche un sensibile calo delle temperature.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione civile ha emesso un ulteriore avviso di avverse condizioni meteorologiche, che integra ed estende quello diffuso nella giornata di ieri e che prevede dalla mattina di oggi il persistere di precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, in rapida estensione dalle Marche, ad Umbria, Lazio orientale, Abruzzo, Molise e successivamente a Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.
I fenomeni potranno dar luogo a rovesci di forte intensità, locali grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Inoltre sono previsti venti da forti a burrasca, dai quadranti settentrionali, su Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, in estensione a tutte le regioni centrali e meridionali e alle due isole maggiori. Saranno possibili mareggiate lungo le coste esposte. Il Dipartimento della Protezione civile continuerà a seguire l’evolversi della situazione in contatto con le prefetture, le regioni e le locali strutture di protezione civile.
Precipitazioni:
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Molise, Campania orientale, Puglia centro-settentrionale, Basilicata, Calabria e Sicilia settentrionale, con quantitativi cumulati da deboli a localmente moderati;
Visibilità: ridotta durante le precipitazioni più intense.
Temperature: massime in marcata diminuzione su Marche, Umbria, Abruzzo e Molise, in sensibile calo su Puglia, Sicilia e Sardegna ed ulteriormente sull’Emilia-Romagna, in generale ma più contenuta diminuzione sulle restanti regioni centro-meridionali della Penisola.
Mari: da molto mossi ad agitati i mari circostanti le Bocche di Bonifacio, il Tirreno centro-meridionale settore ovest e l’Adriatico centro-settentrionale; molto mossi gli altri bacini centro-settentrionali, lo Stretto di Sicilia, lo Ionio al largo e l’Adriatico meridionale.