Il presidente Domenico Santoro ha ribadito l‘importanza di accelerare i nuovi locali di via Capra attesi da tempo per Giudice di pace e Tribunale Lavoro, mantenere aperta la sede di Lipari e riaprire quella di Taormina
Giustizia di prossimità e accelerazione nel trasferimento della sede del Giudice di Pace e del Tribunale sezione Lavoro di Messina, attualmente in via Malvizzi, nei nuovi locali di via Capra attesi ormai da tempo: sono le richieste sollecitate dal presidente dell’Ordine degli avvocati di Messina Domenico Santoro al sottosegretario alla Giustizia Anna Macina, stamane in visita a Palazzo Piacentini. “Bisogna investire sulla giustizia prossima al cittadino – ha detto Santoro – non sono affatto favorevole alla chiusura della sede di Lipari, prezioso riferimento per gli abitanti delle isole Eolie, già disagiati dalla condizione di insularità e che non devono essere penalizzati. Semmai bisognerebbe riaprire quella di Taormina, utilissima per la zona jonica, e dare un segnale alla gente che la giustizia è sempre più vicina alla comunità”.
Santoro è poi tornato su un argomento che sta molto “a cuore” agli avvocati messinesi alla luce dei notevoli disagi e carenze riscontrati in via Malvizzi, non ultimo quello dei roditori denunciato nello scorso settembre: “È necessario velocizzare il trasferimento degli uffici del Giudice di pace e del Tribunale del lavoro in via Capra (locali INPS): è una svolta che aspettiamo da anni. Il palazzo di via Malvizzi non ha le condizioni strutturali per ospitare uffici di questo tipo, ha una cattiva manutenzione e sicurezza. È uno stabile per civile abitazione e non per uffici, dunque notevolmente scomodo per il quotidiano afflusso di professionisti e utenti”. Il sottosegretario Macina ha poi fatto visita nei locali dell’Ordine accompagnata dalla senatrice Grazia D’Angelo, dai deputati Francesco D’Uva Antonino De Luca e dal consigliere segretario dell’Ordine Vincent Molina: occasione utile per discutere delle altre problematiche che riguardano l’avvocatura messinese.