EDITORIA – Regione a fianco delle emittenti televisive in crisi

Nel corso dell’incontro, tenutosi nella sede catanese della Presidenza della Regione, massima attenzione e’ stata riservata allo stato di difficolta’ dell’intero settore, in gran parte riconducibile – come e’ emerso dai vari interventi – al crollo della pubblicita’, agli ingenti investimenti sostenuti dagli editori per adeguare gli impianti al digitale terrestre e a quelle emittenti che, non applicando i contratti vigenti, operano una concorrenza sleale, drenando risorse al sistema.
Un momento difficile fotografato anche dalle vertenze in corso nelle emittenti regionali Antenna Sicilia e Telecolor, in cui ben 52 sono i posti di lavoro a rischio.
“Sullo stato di crisi che ha coinvolto Antenna Sicilia e Telecolor – ha affermato a margine dell’incontro il presidente Lombardo – il governo regionale pone tutta l’attenzione necessaria per una soluzione positiva, anche perche’ la riduzione del livello occupazionale, oltre che mettere in difficolta’ ben cinquantadue famiglie, colpisce il diritto del cittadino ad una informazione libera e pluralista a fondamento della democrazia”.
“Nell’immediato – ha detto l’assessore Spampinato – siamo disponibili ad attivare le misure previste dagli ammortizzatori sociali in deroga vincolandoli, se e’ il caso, a specifiche progettualita’. Si tratta di fondi ulteriori rispetto a quelli attualmente disponibili e per i quali, nei primi giorni della prossima settimana, dovremmo ricevere il via libera dal ministero del Lavoro”.
“La procedura – ha spiegato Spampinato – prevede che l’accesso agli ammortizzatori sociali sia subordinato alla richieste che devono avanzare le singole aziende”.
Sul tema dello swicht off, l’assessore ha confermato le assicurazioni fornite nei mesi scorsi dal presidente Lombardo e dall’assessore all’Economia, Gaetano Armao.
“Nel prossimo comitato di sorveglianza – ha annunciato – sara’ formalizzata l’attivazione di una specifica linea d’intervento del Po-Fesr 2007-2013 a sostegno delle aziende che hanno investito nelle tecnologie imposte dal digitale terrestre”.
Spampinato, infine, ha assunto l’impegno di sollecitare gli Uffici provinciali del lavoro a compiere maggiori controlli al fine di sostenere le aziende che rispettano i contratti di lavoro.