EDO CAPIZZI – Per lui il basket non solo quello isolano ammaina le bandiere
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EDO CAPIZZI – Per lui il basket non solo quello isolano ammaina le bandiere

Eduardo Capizzi portò Barcellona a un passo dalla A

Le condoglianze della redazione di scomunicando.it
Se ne andato così… dopo una lunga malattia Eduardo Capizzi, l’uomo da sempre vicino allo sport, e che ha fatto grande la pallacanestro igea.
Edo ha segnato idealmente l’immagine cestistica di una città. Quella di Barcellona tra gli anni novanta e i duemila. La Cestistica partita dalla serie D nello storico impianto cittadino dell’Aia Scarpaci e arrivata in sette anni ad un passo dalla massima serie, persa nella finale playoff con la Snaidero Udine in un PalAlberti stracolmo di tifosi.

Capizzi legò il suo nome anche alla Pallacanestro Messina, fu main sponsor anche dell’Ina Assitalia Cus Catania (lui di professione faceva l’assicuratore), che all’epoca militava in Serie C1 arrivando poi in serie B2.

Numerosi i messaggi di cordoglio giunti nelle ultime ore oltre che sui social, direttamente alla famiglia provenienti da ex società, giocatori e giornalisti a testimonianza di stima e di affetto ne confronti dello storico presidente della Cestistica

Pubblichiamo una testimonianza, quella dell’ex sindaco barcellonese Maria Teresa Collica affidata a facebook che ben tratteggia lo “spirito” di Capizzi

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Ho sempre apprezzato il tuo modo di guardare oltre. Sei stato il primo a sprovincializzare questa città farcendoci sognare con il basket. Ti ho ammirato ancora di più quando hai realizzato un b&b sul nostro lungomare, che é un vero gioiello, e l’ho visto riempirsi di ospiti provenienti da tutta Europa. Ricordo le nostre discussioni sulle potenzialità delle nostre spiagge, sulla valorizzazione dei cibi genuini, sulla bellezza. Grazie Edo perché la città che ho visto attraverso i tuoi occhi è la stessa che ho sempre sognato.

27 Marzo 2021

Autore:

redazione


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