Scrive Eduardo Spinella
Ci sono delle verità espresse da tutti gli attori scesi in campo e prime fra tutte quelle espresse dall’amico avv. Vincenzo Amato il quale, giustamente, chiede e rivendica una attenta, democratica e condivisa valutazione della opportunità di adesione.
Dice bene anche il Sindaco di S. Angelo di Brolo quando afferma che il matrimonio si fa in due (in questo caso in tre) ma lui stesso ha ricevuto mandato dal suo consiglio comunale e, per quanto mi è dato sapere, nessuna proposta di Matrimonio è giunta al nostro consiglio comunale per una valutazione di “interesse e convenienza”.
Ha ragione il nostro Sindaco quando afferma che “serve un’analisi attenta sui servizi erogati, su costi contenuti, sulle esigenze dei cittadini, sulle risorse disponibili, finanziarie ed umane, per poter giungere a nuove forme di gestione degli stessi e non pensare solo ed esclusivamente all’opportunità di ottenere (non sappiamo fino a quando) qualche decina di migliaia di euro e far passare ciò come opportunità per razionalizzare la spesa e migliorare i servizi”.
Ritengo che non sempre le scelte di risparmio per la “salvaguardia degli equilibri di bilancio” citate siano condivisibili: è certamente utile una convenzione per la gestione associata di alcuni servizi come quello di ragioneria ma, forse, sarebbe opportuno, per un comune con più di 7000 abitanti – che non si avvale di esperti – contare su un segretario a tempo pieno; il risparmio per “l’equilibrio” si può fare anche e soprattutto attraverso una migliore organizzazione e programmazione degli interventi sulla gestione dei vari servizi, captando finanziamenti che possano permettere interventi risolutivi e non contare, quindi, esclusivamente su risorse del bilancio comunale che consentono solo interventi tampone.
Questo è un altro discorso e proprio per l’esiguità delle risorse, che certamente si ridurranno con l’avvento del federalismo fiscale, sarebbe giusto creare un team dedito esclusivamente alla “lettura e partecipazione ai bandi europei”, nonché concentrarsi su quei progetti “ammessi a finanziamento” da anni persi nei meandri della burocrazia, per non parlare poi di risorse a cui inspiegabilmente abbiamo rinunciato (mi riferisco in particolare al progetto di riqualificazione urbana “Urban Regenerations”: 50.000 euro a cui abbiamo detto “no” forse perché a parere di qualcuno troppo esigue per il nostro Comune.
Caro Sindaco, ci sono ben altre possibilità di “assicurare servizi ai cittadini a parità di pressione impositiva”.
E poi ancora un’altra riflessione legata alle dichiarazioni di questi giorni: è vero che “le difficoltà finanziarie per gli enti locali minori si sono appalesate in modo chiaro ed evidente da diversi anni con continui tagli nei trasferimenti sia statali che regionali” ma è anche vero che proprio per queste ridotte risorse una via alternativa è quella di cooperare e condividere; evidentemente c’è anche da valutare “la convenienza per l’Ente” e a questo proposito vorrei anche chiedere se tutte queste valutazioni sono state prese in considerazione quando si è aderito ad altre forme associative/consorziali; inoltre, mi piacerebbe sapere se la nostra Amministrazione, in questi nove anni di mandato, si è fatta promotrice o capofila di un progetto consociativo con i comuni limitrofi oppure ha semplicemente fornito l’apporto dei numeri a sostegno (vedi numero di abitanti e posti letto alberghieri).
A tal proposito è decisamente apprezzabile l’iniziativa di cooperazione avanzata dagli amministratori di seppur piccole comunità, in quanto la nuova politica dovrà sicuramente interfacciarsi a 360° per poter rendere protagonista tutto il nostro territorio, creare sviluppo, dare nuove opportunità di lavoro ai giovani, pensando di amministrare la “cosa pubblica” come se fosse proprietà non nostra, ma dei nostri figli!
Chiudo invitando tutti i protagonisti politici ad operare in modo nuovo e soprattutto in vera sinergia con il territorio, unica e vera possibilità per risolvere problemi non più procrastinabili come i depuratori consortili, la gestione dei rifiuti, la sicurezza sulle autostrade, gli interventi di manutenzione straordinaria sulla SS113, il ripascimento delle coste.
Siamo persone capaci, dimostriamolo!
Eduardo Spinella