Elettra, figlia di Agamennone e Clitennestra, dopo la morte del padre per mano di Egisto e con il contributo della stessa Clitennestra, istiga il fratello Oreste a vendicare Agamennone uccidendo la madre e il suo amante.
Sofocle ci presenta Elettra come un’eroina che sfida con il suo rancore e il suo disprezzo la madre assassina ed Egisto, animata da una disperata volontà di vendetta.
Euripide sposta l’ambientazione in campagna, dove Elettra vive dopo essere stata data in sposa ad un contadino.
In Giraudoux il contadino diventa il giardiniere che dovrebbe prendere Elettra in moglie, ma poi la cede ad uno straniero sotto le cui spoglie si nasconde Oreste.
Intanto le Eumenidi, perseguitano Oreste come voci della coscienza che si interroga sul delitto che sta per compiersi e sulla sua “necessità”.
Nel testo di Giraudoux appaiono anche personaggi “anacronistici”, come il Presidente ed Agata, che contribuiscono ad ambientare la tragedia in un contesto borghese, dove si riflette sugli eterni temi della giustizia che oppone violenza a violenza, sulle difficili leggi dell’amore e del perdono, opposte a quelle dell’odio e della vendetta.
Giraudoux, mescolando il linguaggio tragico al comico, il lirismo alla grettezza, denuncia le crudeltà del mondo, riflette sul tema della giustizia e sul contrasto tra ciò che appare e ciò che si nasconde dietro.
La tragedia si conclude con un invito alla speranza. La moglie di Narsete chiede “… Come si chiama, quando il giorno nasce, come oggi, e tutto è distrutto e saccheggiato, eppure si respira, tutto è perduto, la città brucia, gli innocenti si uccidono fra di loro, ma i colpevoli agonizzano in un angolo del giorno che nasce?”
E il mendicante risponde “Tutto questo ha un nome bellissimo.
Si chiama l’aurora.” Quasi un richiamo, con malinconica sapienza, alla misura e alla possibilità del perdono, che nel testo di Sofocle è rappresentato da Crisotèmide, sorella di Elettra
Cast
Elettra – Chiara Ruggeri
Clitennestra – Floriana Buzzanca
Agata – Giulia Salamanca
Eumenidi – Cristiana Radici, Valeria Gambino, Marta Caleca, Giulia Milici, Serena Gagliano, Martina Giaimo
Mendicante Antonio Faranda
Egisto – Giovanni Cavallaro
Presidente del tribunale – Alberto Conti Gennaro
Giardiniere – Giuseppe Accordino
Lo straniero – (Oreste) Graziano Virzì
Ragazzo – Salvatore Ruvolo
Coro – Francesca Aricò, Beatrice Barbitta, Martina Rampulla, Maria Tindara Ignazzitto, Rossella Farinella, Giulia Tripoli, Giulia Lembo, Gabriele Scaffidi Militone, Giuseppe Lembo, Salvatore Ruvolo, Virginia Salemi, Salvatore Martino, Corinne Arasi, Roberta Cusmà, Silvia Cardaci, Melissa, Merlo, Serena Svelti, Emanuele Barbitta.
Direttori di scena – Giada Piccolo, Salvatore Spatola
Regia – Stefano Molica
Docenti – Prof.sse Clotilde Graziano, Giovanna Galante
Dirigente Scolastico – Prof.ssa Grazia Gullotti Scalisi