verso le future amministrative
Il sindacalista infatti dopo aver puntualizzato:” come candidato a Sindaco e a nome del gruppo, vi ringrazio per la disponibilità a candidarvi ed anche in quota donne.” afferma:” La squadra è in crescita e molte amiche ed amici, alcuni negli anni passati impegnati in politica, hanno già aderito e dichiarato la disponibilità a candidarsi o esprimere candidati del loro bacino elettorale”.
Poi spiega che il “nuovo progetto politico prevede la formazione di una squadra e un programma sostenibile e realizzabile con persone capaci e disponibili a lavorare per Galati. Prima tra tutti il nostro impegno guarda al completamento di quelle opere che citate come cattedrali nel deserto. Stiamo monitorando tutti quei lavori in atto avviati ma che per alcuni già emergono criticità. Abbiamo individuato una serie di interventi relativi a manutenzione e sistemazione di taluni siti, vie, strade dimenticate, privi di illuminazione e di raccolta acque; strade e vie interne del centro abitato e della frazione privi di qualsivoglia intervento di pulizia, scerbatura e sanificazione”.
Tra le priorità pone quella del “riordino della struttura amministrativa, la riorganizzazione della gestione dei vari servizi esterni erogati dall’Ente”.
Ed a proposito di struttura organizzativa evidenzia che vige “un’inderogabile necessità, urgente ed immediata, di mettere ordine, definendo in maniera netta e chiara competenze e ruoli, evitare conflitti di competenze, valorizzare le eccellenze, rimotivare, formare e riqualificare il personale”. Per Emanuele quindi “avvalersi del supporto, a titolo gratuito, di esperti e collaboratori esterni finalizzato all’acquisizione di progettualità e intercettazione di finanziamenti mirati”.
E il neo gruppo politico-amministrativo queste solo alcune delle linee programmatiche, infatti Calogero Emanuele aspetta altri contributi “Ici aspettiamo altri suggerimenti e segnalazioni sulle cose da prevedere nel programma e poter dare vita alla formazione di una squadra e mettere insieme idee, esperienze e conoscenze e, soprattutto, instaurare un rapporto umano con una buona dose di fiducia e stima reciproca ed un impegno che guarda al futuro del nostro paese”.