A Felice Calabrò sono andati 41.453 voti, che si traducono nel 49,93 per cento, mentre ad Accorinti sono andati 19.939 voti, per una percentuale del 24,02.
Per raggiungere la maggioranza assoluta a Calabrò necessitavano 41.512 voti. La differenza è, pertanto, 59 voti.
Erano appena passate le 20.30, quando dal tavolo principale in cui sono avvenute le verifiche hanno comunicato che per l’elezione del sindaco non c’era la maggioranza assoluta.
A quel punto dal settore dei rappresentanti della lista “Accorinti Sindaco” si è levato un grido di giubilo interrotto dalla presidenza che ha apostrofato così gli accorintiani: “Invito alla calma, perchè c’è presente in aula anche l’altra parte…”
Renato Accorinti, che ha atteso il risultato davanti alla sede del comitato elettorale di “Cambiamo Messina dal Basso”, appresa la notizia ha ancora una volta esclamato: “Abbiamo vinto…ve l’avevo detto”, ed è subito corso al vicino Monte di Pietà dove era atteso come ospite nell’ambito di un’iniziativa.
Da ieri stasera, la sfida finale tra Calabrò ed Accorinti, è così entrata definitivamente nel vivo.