Una riunione “super partes” – dicono gli organizzatori dell’evento – aperta a tutti i cittadini, a cui stanno a cuore i problemi del territorio Pirainese, onde favorire l’aggregazione di forze libere, militanti ed eterogenee ed eventualmente da un’idea stilare la proposta di un progetto politico per coagulare intorno a sé la compartecipazione intellettuale e popolare per un asse non conflittuale che porti pacificamente ad un cambiamento, nella tradizione democratica, della leadership pirainese.