Suggestiva la location scelta per l’evento, il caffè letterario La Terrazza, nel bel mezzo del centro storico della città; tanta gente, i candidati in primo piano, l’abbraccio degli amici, le testimonianze di Emilio Mento, Totò Tamburo, Gino Crisafi e Manlio Peri, così Rosa Maria Testa ha presentato, in maniera sobria e stilosa, la sua candidatura, illustrato il suo programma, suggerito idee, sottoscritto iniziative… parlato della città, del desiderio di riscatto, della voglia di cambiare ed ha sottolineato gli aspetti di quella “Cefalù che non vogliamo”.
Prossimo appuntamento, il 25 aprile, in piazza per un comizio “ricco di contenuti”.
Su facebook, alla pagina “Cefalù Viva” la fotogallery dell’evento e questo è il profilo dei candidati, così come li ha presentati Totò Tamburi durante l’incontro di domenica pomeriggio:
Salvatore Perna.
Nato a Palermo nel 1980, laureto in scienze infermieristiche presso l’Università di Modena. Lavora dal 2006 al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Cefalù. Ilo suo carattere umano, solidale, l’ha spinto a partecipare più volte, come volontario, a missioni umanitarie in zone “calde” del pianeta, come la Sierra Leone e l’Afghanistan. Non è qui con noi.. è lontano da Cefalù, in terre calde … ma sarà qui nei prossimi giorni a sostenere la lista a dare il suo contributo per far vincere la sua squadra.
Giuseppe Trapani ,“Beppe” per gli amici.
54 anni, è istruttore direttivo presso l’Assessorato Regionale della Salute. Da “sempre” si impegna nelle attività sociali e nel sindacato (attualmente è delegato Aziendale della UIL). Fa parte del Direttivo Regionale del CRAL dei Dipendenti della Regione, con la delega alle attività Sportive e culturali. Da oltre dieci anni cura un’apprezzata rassegna cinematografica e organizza il concorso artistico – letterario “Sicilianamente”, evento che gli piacerebbe portare nella nostra Città.
Paolo Guercio.
Emigrato in Francia 55 anni fa, ha lì trovato occasioni per affermarsi nel campo del lavoro come direttore di cantiere in grandi imprese edilizie, dove ha sempre operato, per la sana e civile convivenza tra le diverse etnie, espressioni sociali e professioni religiose che co-esistevano tra le maestranze dei suoi cantieri. Sebbene molto impegnato nel ruolo di padre, nonno e bisnonno nel suo ormai popoloso “clan” francese, non ha mai perso i contatti con Cefalù e, da quando è andato in pensione, trascorre buona parte dell’anno tra le nostre mura, partecipando intensamente, da “Cefalutano DOC”, alla vita sociale della città.
Lucia Bruno.
Signora “Brass” come tanti anzi tutta la intendono. Cefaludese d’adozione, oggi rappresenta la punta avanza del “fare” commercio, imprenditoria, a Cefalù … Stimata, determinata, precisa e dinamica ha idee chiare e innovative su come e cosa fare per il commercio nel nostro paese. Assessore designata sarà l’ambasciatrice del volto nuovo e dinamico di un imprenditoria che vuole creare occupazione e sviluppo, con stile e classe.
Sergio Palumbo.
Conosce il mondo dei giovani e del terziario cefaludese, ha esperienze di come va la vita nel mondo,… ha un bimbo, splendido, e guarda al suo mondo con interesse, attenzione, sa che i bimbi sono il futuro di questa città … ha un sogno la città dei ragazzi … un anima ecologica… è un imprenditore alternativo diverso.. vuole valorizzare le tradizioni, quello che la storia ci ha lasciato, è la persona che potrebbe dare anima nuova a questo paese per vederlo risorgere.
Laura Crisafi.
E’ l’altra assessore designata, Economia ed amore per Cefalù. Esperienze nel mondo universitario,lo sguardo attento nel mondo dell’economia, la certezza che le competenze , le idee, la voglia di fare l’organizzazione, a partire degli uffici possono diventare elementi importanti per far ripartire la macchina organizzativa dell’amministrazione. Il bilancio del comune sarà il suo pane quotidiano… ripianarlo vorrà dire dare stabilità al mondo del precariato, del lavoro, delle imprese che interagiscono con il comune.
Maria Labianca.
Psicologa, giovanissima, grandi progetti per il futuro, la voglia di fare, di impegnarsi, nel sociale, ma soprattutto nelle aree del disagio dove la pubblica amministrazione, gli enti locali, hanno spazi e possibilità, ma soprattutto il dovere di essere presenti, di impegnarsi di vivere al fianco della gente. Vivere a Cefalù mi da il segno anche delle necessità che avvertiamo noi giovani per la mancanza dei luoghi dell’incontro e della cultura… il mio impegno sarà anche lì.
Gabriella Marsiglia.
Dottoressa, ama leggere, ama lo sport, vuole spazi per praticarlo… e nel cuore il centro storico da ridisegnare, renderlo vivibile per tutti.. e per questo ha le idee chiare, come negli interventi che la pubblica amministrazione deve avere per rendere attuabile ed il ruolo partecipativo della “cittadinanza attiva”… da medico vuole un comune che si attivi nelle campagne di prevenzione pensate per gli over e per un paese che non abbia aree a rischio e spiagge assistite…
Domenico Garbo.
Lavora al policlinico di Palermo, è anestesista.. ma non vuole assolutamente addormentare nessuno …. Oggi non è qui.. sta lavorando. A testimonianza che la nostra è una lista di lavoratori, di gente che ci crede e costruisce … a lui va il nostro saluto.
Ignazio Zummo.
Non è un panetterie .. è il panettiere per tanti, socialista da sempre, coerente, impegnato … è la memoria storica del partito, conosce uomini e fatti, ha occupato il comune negli anni novanta, ora vuole riportarci una persona che sia coerente ed onesta …. Lui ci crede.
Antonio Gugliotta.
Pensionato,operai Fiat … agricoltore, per la prima volta in politica anche se da sempre l’ha guardata con attenzione … ci mette la faccia ed il cuore.
Federico Provenza.
Lo sportivo della squadra … partecipa e vince , ama competere, nella vita fa l’idraulico …. Conosce il mondo dei giovani, lì e amato e rispettato, è solare, impegnato … l’amico di tutti. Fa ridere e sorridere …. Se non a lui a chi il voto dei ragazzi?
ed infine ….Rosa Maria Testa.
Pediatra, politicamente corretta, à la candidata a sindaco.. è un esempio per tutta la squadra che si è aggregata intorno a lei. Possiamo solo dire che è la figlia del professore Testa, “Fifiddu”, sindaco di questa città negli settanta…. Basterebbe questo per dirne della correttezza nel suo dna… ascoltiamola