Piera Aiello, cognata di Rita Atria e testimone di giustizia, correrà a Marsala.
Il suo nome figura nell’elenco che Giancarlo Cancelleri, big del partito in Sicilia e candidato governatore alle scorse regionali, aveva depositato alla Corte d’Appello di Palermo. “Le nostre liste si distinguono per un’apertura alla società civile che non ha mai trovato spazio in altri partiti” dice il pentastellato ai cronisti. Piera Aiello, moglie di Nicola Atria e nuora di don Vito Atria, boss di Cosa Nostra di Partanna, in provincia di Trapani, per anni è stata nel direttivo dell’associazione dei testimoni di giustizia, da cui ha rassegnato le dimissioni per ragioni personali qualche mese fa.
Alla Aiello, venne consegnata la cittadinanza onoraria, dopo che la società civile di Brolo aveva fatto un’altra scelta importante. Quando alle presenza di tanti simboli viventi, nazionali e regionali, della lotta alle mafie, avvenne l’intitolazione dell’allora biblioteca multimediale del comune, luogo di aggregazione dei giovani e simbolo dell’attivismo culturale del territorio, proprio a Rita Atria, una delle figure simbolo di una Sicilia che vuole, allora come oggi, nel segno della legalità , trovare il suo riscatto. Una scelta che avveniva ad un anno dall’intitolazione di uno slargo al “giudice ragazzino” Rosario Livatino.
Quindi fece seguito a quella delibera, l’01.04.2009, con la quale il consiglio comunale del tempo concesse a Piera Aiello, già testimone di giustizia, la cittadinanza onoraria del paese.
A presiedere quell’assemblea c’era Francesco Moscato, ed anche una giovanissima Irene Ricciardello, dai banchi dell’opposizione votò quella scelta, mentre era sindaco Salvo Messina.
Il Presidente del Consiglio sottolineò i sentimenti di partecipazione e di grande interesse che hanno animato i preparativi dell’evento porgendo a nome proprio e del Consiglio Comunale il benvenuto a Piera Aiello, presente, sotto scorta, in un ambiente blindato dove erano vietate telecamere, telefonini e macchine fotografiche.
Ma tornando alle prossime elezioni.
La nota dell’onorevole Giuseppe Laccoto candidato nella lista del Partito Democratico al collegio plurinominale Sicilia 2 – 01 (Messina – Enna) per le elezioni politiche del 4 marzo prossimo.
“Mi candido con orgoglio e determinazione”
“Con spirito di servizio, orgoglio e determinazione ho deciso di accettare la candidatura nella lista del Partito Democratico nel collegio plurinominale di Messina – Enna.
Per questo, sento prioritariamente di dover ringraziare gli amici e tutte le componenti del partito che mi hanno chiesto di accettare la candidatura, nel solco di un’esperienza politica che ho sempre vissuto in modo appassionato, al servizio delle comunità e del territorio.
Vivo questa candidatura come una scelta di responsabilità, in una campagna elettorale difficile e intrisa di populismo, ma che sento di accettare con entusiasmo e rinnovato vigore, anche per non disperdere il lavoro svolto in anni di militanza e di impegno profuso per la crescita del territorio.
In particolare, ritengo di difendere i processi e gli strumenti messi in atto dal governo nazionale – come il Patto per il sud, il Piano per le periferie, Resto al sud – oltre a tutta la programmazione regionale, atti attraverso cui è possibile concretizzare una prospettiva di riscatto e di sviluppo del Meridione e della Sicilia in particolare.
I risultati, frutto della seria politica messa in atto dai governi Renzi e Gentiloni, vanno difesi anche nei confronti di un’ondata “teleguidata” di disinformazione e insicurezza. Bisogna invece perseguire con forza le politiche che guardano all’occupazione giovanile, attraverso azioni mirate di incentivi strutturali e ulteriori agevolazioni per le assunzioni a tempo indeterminato per il Mezzogiorno.
Per questo l’affermazione del Partito Democratico e la vittoria del centrosinistra alle elezioni del prossimo 4 marzo rappresentano la chiave di volta per proseguire lungo la strada del risanamento, della crescita economica e dell’occupazione, della lotta alla povertà ed alla criminalità organizzata. Credo fermamente che il Partito Democratico rappresenti l’unico argine credibile al populismo, l’unica forza in grado di promuovere l’incessante spinta riformista di cui il nostro Paese ha bisogno.
Inizia una campagna elettorale che il Partito Democratico intende condurre con serietà e all’insegna della proposta, da contrapporre alla sterile propaganda delle altre forze politiche in campo.
Il 4 marzo sarà una scelta tra chi preferisce demolire e demonizzare e chi invece, come il Partito Democratico, ha idee e progetti convincenti. Sarà una battaglia dura, ma alla fine prevarrà la fiducia, l’ottimismo e la solidarietà, la forza di un’Italia che vuole andare Avanti insieme”.
Di seguito l’elenco dei candidati nei collegi della provincia di Messina.