ELEZIONI PATTI – “Progetto Patti” si schiera con Mauro Aquino
Cronaca Regionale

ELEZIONI PATTI – “Progetto Patti” si schiera con Mauro Aquino

progetto-patti“Una scelta consapevole”. In un articolato documento le motivazioni di una scelta che punta al “cambiamento” contro la “continuità”. Il Gruppo “Progetto Patti”, anzitutto, ringrazia i Pattesi che lo hanno supportato con il loro consenso, ma ancor più calorosamente Nicola Calabria, i candidati della Lista Consumatori, i componenti il Comitato elettorale e le Associazioni tutte con cui si è fatto uno splendido percorso, per l’arricchimento culturale ed umano che dallo stesso è conseguito.

Passione, valori, lealtà, correttezza, amore per la città, progettualità e metodi nuovi ci hanno contraddistinto in questo percorso, che si è disegnato innanzi a noi al fine di proporre ai cittadini un’alternativa seria e credibile che si ponesse come segno di discontinuità rispetto a logiche e metodi applicati dall’amministrazione uscente in particolare e dall’intera classe politica in generale.

Il risultato, comunque straordinario, non è però stato sufficiente per continuare la battaglia per il cambiamento anche al II° turno, mentre le liste, in particolare la nostra, sono state penalizzate dalla abnorme presenza di candidati al consiglio comunale.

Una scelta consapevole. In un articolato documento la “scissione” La scelta di Nicola Calabria di non stringere alcuna alleanza per il ballottaggio ci ha posto però di fronte ad un bivio, adeguarci, pur senza condividerla, o prendere una decisione autonoma.

Premesso che tale decisione merita da parte di tutti profondo rispetto, ancor di più da parte nostra che ne abbiamo in parte vissuto la sofferta genesi, e che nulla si può rimproverare a chi tale tipo di scelta ha preso, non condividendola abbiamo, però, deciso di intraprendere una strada diversa in piena autonomia. Una scelta consapevole.

Come è ormai notorio, infatti, abbiamo deciso di continuare attivamente e direttamente la competizione elettorale scegliendo di supportare la candidatura dell’Avv. Mauro Aquino, e ciò abbiamo fatto in perfetta coerenza con il nostro percorso politico.

A caldo, dopo il primo turno, commentammo che, a prescindere dai risultati definitivi, avevamo già vinto, perché avevamo dato alla Città la possibilità di cambiare ed un risultato si era comunque raggiunto, perché nessun plebiscito aveva consegnato la chiavi della città a chi da decenni ci governava, anzi il 65% dei cittadini aveva bocciato il blocco politico rappresentato dall’amministrazione uscente ed il 18% aveva scelto un candidato che nasceva dal mondo dell’Associazionismo ed era supportato solo da un manipolo di “volenterosi”.

Ora, ciò posto, abbiamo ritenuto di dare seguito alla nostra voglia di cambiamento ed al nostro senso di responsabilità offrendo alla città, come sempre, il nostro contributo in termini di idee, valori, controllo e progettualità.

L’aver accettato la designazione di Nicola Molica ad assessore nasce dall’unica esigenza di poter dare concretamente, coerentemente e direttamente il contributo del Gruppo alla Città ed a Mauro Aquino che si candida ad amministrarla.

E per questo motivo abbiamo, pure, chiesto che il programma, in gran parte condivisibile e condiviso, venisse integrato con alcuni punti ulteriormente qualificanti che qui di seguito si riportano:

“Revisione del sistema tributi anche in applicazione della delibera del consiglio comunale approvata all’unanimità nel 2008, con la gestione in house del sistema di riscossione. Approvazione della TARSU. Istituzione delle Consulte (Associazioni – Frazioni). Integrazione dell’Ufficio per i Bandi Europei con un applicato ad hoc per il Centro Storico al fine di portare a compimento l’opera iniziata con il Progetto Simonetti. Apertura Sportello Informagiovani (Scuola, Università, Europa, Lavoro ed Impresa). Politiche giovanili indirizzate all’individuazione e/o creazione di spazi d’incontro per la cultura, la musica, la formazione, il teatro etc.”

Crediamo sia superfluo, infine, sottolineare come questa scelta possa definirsi semplicemente naturale per chi, come Progetto Patti, ha fatto un percorso lineare; abbiamo sempre rivendicato autonomia e responsabilità, abbiamo combattuto battaglie scomode, siamo sempre stati propositivi, critici e concreti sia nel ruolo di oppositori che nelle vesti di amministratori, questa è la nostra storia e ne siamo orgogliosi, come siamo orgogliosi di essere pattesi.

Il Gruppo Progetto Patti

P.S. per chi avesse dimenticato … alleghiamo l’estratto del corposo documento politico che sancì la fine della nostra UNICA esperienza amministrativa.

COMUNICATO STAMPA 13/07/2010

I sottoscritti Renato Di Blasi e Nicola Molica nelle rispettive qualità di Responsabile e Consigliere Comunale del Gruppo Progetto Patti comunicano quanto segue: dopo aver manifestamente espresso il proprio dissenso rispetto alla posizione dell’Amministrazione, su alcune vicende reputate importanti per la Città; dopo aver invitato la “coalizione” ad un cambio di passo rispetto al passato, chiedendo un impegno diverso, strategie e programmazione di governo in linea coi bisogni primari della città per poter porre le basi del rilancio della nostra immagine e del nostro tessuto economico; dopo aver più volte cercato il dialogo sulle priorità via via individuate quali ad esempio Tasse, Tributi, Parcheggi a Pagamento, ATO, Centro Storico, Programmazione, Sicurezza e Trasparenza; dopo aver, nel tempo, stimolato queste ed altre riflessioni, per le quali abbiamo richiesto attenzione, nel segno di una svolta radicale del modo di concepire la politica; dopo aver preso posizioni forti anche in consiglio comunale su vicende importanti, come da ultimo sull’approvazione della TIA;

Dopo tutto ciò, si è oggi costretti a prendere atto che nonostante le specifiche richieste su temi determinanti per la collettività, non si sono ottenute risposte concrete ed , anzi, si è stati costretti a registrare comportamenti ed atteggiamenti inaccettabili.
Tutto questo ci ha indotto ad una profonda riflessione che non poteva non sfociare nella considerazione che chi ha il torto di non considerarsi un numero e di non pretendere per sé ma solo per una città che ha la necessità di riscoprire un ruolo guida, oggi mortificato, e che invece le si appartiene, deve necessariamente perseguire il cambiamento.

Necessità, questa, avvertita, crediamo, da tutta la comunità, affossata da una profonda crisi economica ma anche di valori, in palese contrasto con quella “continuità” cui la coalizione di maggioranza si è recentemente appellata.

“Continuità” significherebbe per noi far finta di nulla rispetto alla crisi della città e delle sue istituzioni, allo sconforto dei giovani, ai disagi della gente, ai problemi dell’occupazione, alle prospettive per il futuro, per mettere ancora assieme “una gioiosa macchina elettorale” per il prossimo appuntamento con le Amministrative del 2011.

Alla luce di tutto ciò, non potendo riconoscerci nella proposta “Continuità” e, nell’amara considerazione che sono da tempo venuti meno i presupposti politici per continuare il percorso intrapreso solo qualche anno addietro, non si possono che rassegnare le conseguenti conclusioni.

Il Gruppo Progetto Patti comunica di non fare più parte della coalizione di governo della Città.

Renato Di Blasi                        

Nicola Molica

4 Giugno 2011

Autore:

admin


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