E domani andrà dal Procuratore della Repubblica per gli attacchi su facebook.
Nicola Calabria avverte, dopo la scelta di Nicola Calabria di aderire al “progetto Politico” di Mauro Aquino, la necessità di chiarimento, e con una nota ha spiegato i motivi della decisione di non appoggiare al ballottaggio nessuno dei due candidati a sindaco.
Calabria ritiene importante fare anche alcune precisazioni alla luce degli attacchi alla persona e al suo gruppo che su Facebook ne stanno infangando la persona, e per questo domani andrà a parlarne al Procuratore della Repubblica del Tribunale di Patti.
Sulla vicenda dell’assessorato a Nicola Molica del gruppo Progetto Patti, Calabria ha precisato che non si tratta di un assessore indicato nè da lui, né dalla lista Consumatori per Patti, ma è frutto di un accordo autonomo tra Progetto Patti e la coalizione di Mauro Aquino. Questo fatto -dice Calabria -è avvalorato dal comunicato stampa nr. 3 del 4 giugno 2011 emesso da Progetto Patti , da cui si evince anche l’accordo di programma (che era di tutta la coalizione di Nicola Calabria non solo di Progetto Patti).
Tutto questo – scrive l’ex candidato a sindaco -è avvenuto a sua insaputa ed afferma che “nè è venuto a conoscenza solo nella sera di giovedì 2 giugno, nel bel mezzo delle riunioni interne ed esterne post elettorali”. Lo stesso Calabria aggiunge “Si può solo stigmatizzare che i tanto riaffermati principi di trasparenza cadono al primo manifestarsi degli interessi personali o di gruppo. Certo è che il principio secondo cui una lista che non ha raggiunto il quorum debba rientrare in nome del cambiamento e con il premio di un assessorato, dovrebbe valere anche per tutte le liste rimaste fuori soprattutto quelle che fin dall’inizio hanno appoggiato Mauro Aquino”.