Anche se, a soli pochi giorni dalla vittoria di Rosario Crocetta, l’ entusiasmo per l’obiettivo raggiunto è ancora alto e la stanchezza per una campagna elettorale estenuante si fa ancora sentire. I Giovani Democratici dei Nebrodi hanno sostenuto la lista del Partito Democratico e Rosario Crocetta alla Presidenza. Senza risparmiarsi. Con motivazione e convinzione.
Siamo certi che Crocetta rappresenti quella discontinuità positiva per la nostra Regione di cui tanti parlano ma che nessuno sembra volere veramente e che i presupposti di cambiamento e di miglioramento ci siano eccome.
Il “progetto Crocetta” ha funzionato.
Una candidatura partita dal “basso”. Dalla società civile e dai giovani che lo hanno convinto a candidarsi e sostenuto fino ad oggi.
Da giovani che come noi a Bruxelles in tempi non sospetti credevano in lui, che a Palermo sono stati motore propulsivo e organizzatori fattivi della sua campagna elettorale. Dai giovani che gli stanno attorno e che sono suoi sostenitori della prima ora.
Convergenze parlamentari e sintesi politica potranno esserci solo se TUTTA la classe politica dirigente di questa regione si renderà conto che è finito il tempo della vecchia politica fatta di poltrone e accordi inconfessabili o spartitori e che è iniziato il tempo del lavoro, delle decisioni coraggiose senza tornare indietro sui propri passi.
Se questo senso di responsabilità non investirà i politici difficilmente la Regione si risolleverà da questa situazione di oggettivo disagio e crisi ad ogni livello.
Il dato dell’astensionismo su base regionale è inquietante. Il Movimento Cinque Stelle ottiene consensi al di sopra di ogni previsione.
Un TERREMOTO elettorale ha sconvolto la politica siciliana. E’ da stolti credere o solamente pensare che i vecchi sistemi possano essere riproposti. L’”incazzatura” della gente, indebitata, senza lavoro, privata delle proprie legittime ambizioni di sviluppo si è resa evidente attraverso il voto. Il 52% della gente non è andato a votare. Per nessuno! E il M5s ha incarnato perfettamente questi sentimenti di protesta.
Anche noi abbiamo fatto la nostra “analisi del voto” per quanto riguarda la zona dei Nebrodi.
Non possiamo non apprezzare il risultato della lista regionale di Rosario Crocetta (prima lista con il 33,68% dei voti) e quello del PD in provincia di Messina (prima lista con il 19,04% dei voti). Nel nostro territorio le affermazioni elettorali di Crocetta e PD sono state decisive. L’elezione di tre deputati regionali della zona dei Nebrodi, Laccoto, Germanà, Grasso, potrebbe essere un notevole valore aggiunto per il territorio in cui viviamo e ci impegniamo attivamente in politica.
I Nebrodi attendono risposte.
Un invito lo facciamo anche noi. Che gli amministratori a vario livello del nostro territorio, dirigenti di partito e politici variegati aprano un dialogo non solo con gli attivisti del M5s, com’è giusto che sia (noi lo abbiamo già fatto ampiamente!) ma anche con tutte le organizzazioni politiche comprese quelle giovanili, tutte le associazioni politiche e i gruppi organizzati affinché energie positive e impegno possano essere indirizzate verso un unico obiettivo. Uscire il più presto possibile dalla crisi con scelte ed interventi concreti, dare soluzioni e risposte ai bisogni della gente e riconquistare nuovamente la fiducia di coloro i quali si sono astenuti dal voto.
Buon lavoro e buona politica a tutti.
Francesco Natoli , Segretario Circolo Giovani Democratici dei Nebrodi