“Claudio Fava non è il candidato di SEL, gli hanno chiesto di candidarsi figure autorevoli della società civile per la sua storia ed il suo impegno civile che rappresentano la discontinuità e il cambiamento possibile – prosegue Palazzotto – noi vediamo in questa candidatura un’opportunità per il centrosinistra e per i Siciliani, chi non vuole coglierla non utilizzi SEL come scusa senza dire quale proposta avanza per la Sicilia e senza chiarezza sul terreno delle alleanze”.
“SEL su questo è sempre stata chiara – aggiunge l’esponente del partito di Vendola – siamo stati da sempre oppositori del governo Lombardo e riteniamo che l’UDC non sia una forza politica con cui possiamo condividere un progetto di cambiamento per la Sicilia, considerandola una forza che rappresenta la continuità con il sistema di potere che ha governato la Sicilia negli ultimi vent’anni e con l’attuale governo regionale, ci attendiamo altrettanta chiarezza dai nostri alleati sul futuro della coalizione”.
“A Palermo infine SEL ha scelto la coerenza ed il rispetto per lo strumento delle primarie, che proprio per questo oggi vogliamo usare solo se ci sono le condizioni – conclude Palazzotto – Orlando da solo ha dimostrato che si può vincere anche da soli se si incarna un’idea di cambiamento, oggi noi partiamo proprio dalla lezione Orlandiana, ci auguriamo che IDV voglia al più presto trovare con noi un confronto senza pregiudizi su questo terreno”.
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