DALLE URNE
Questi sono i risultati live
I VOTI – Quelli dei Candidati alle Liste Provinciali della provincia di Messina
AGGIORNAMENTO DELLE 18.59
Dopo 335 sezioni scrutinate, Renato Schifani stabile al 38,6%, De Luca scende al 26,6%, terza la Chinnici al 18,2%.
Prima dichiarazione di De Luca
proiezioni:
Otto i partiti che entreranno in Assemblea Regionale: Fdi, M5 Stelle, De Luca, Pd, Lega, Forza Italia, Autonomisti e Popolari di Lombardo, la Nuova DC di Cuffaro.
A parte la Grasso e la Amata che sono nel listino, bisognerà vedere la ripartizione degli altri 8 seggi del messinese…
aggiornamento alle 18,33.
Risultati degli scrutini di n. 254 sezioni su n. 5295 sezioni
Eliana ESPOSITO 232 0,342%
Caterina CHINNICI 11.474 16,906%
Renato SCHIFANI 26.995 39,775%
Gaetano ARMAO 1.135 1,672%
Cateno DE LUCA 19.393 28,574%
Nunzio DI PAOLA 8.640 12,73%
VOTI TOTALI 67.869 100%
aggiornamento alle ore 17,47
Risultati degli scrutini di n. 133 sezioni su n. 5294 sezioni
dopo lo scrutinio di 67 sezioni su 5.293.
Gaetano Armao Azione-Italia Viva 1,5%
Caterina Chinnici Partito Democratico, Centopassi 16,1%
Cateno De Luca De Luca Sindaco di Sicilia, Sicilia Vera, Orgoglio Siculo, Autonomia Siciliana, Basta Mafie, Giovani Siciliani, Impresa Sicilia, Lavoro in Sicilia, Terra d’Aamuri 32,7%
Nuccio Di Paola Movimento 5 Stelle 12,2%
Eliana Esposito Siciliani Liberi 0,2%
Renato Schifani Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Popolari e Autonomisti, Nuova Dc 37,2%
aggiornamento ore 17,40
Non essendo previsto un ballottaggio, verrà eletto Presidente il candidato capace di prendere anche un solo voto in più dei suoi avversari.
Per le elezioni regionali in Sicilia ha votato il 48,62 per cento degli aventi diritto, ovvero 2.249.870 votanti su 4.627.146 elettori. Il dato sull’affluenza del 2022 è comunque superiore a quello di cinque anni fa quando era stata del 46,75%.
Dai dati definitivi delle 23 di ieri la provincia con l’affluenza più alta è Messina, al 53,4% (nel 2017 era al 51,75%); a seguire Catania col 52,24% (51,56%) e Palermo al 50,14% (46,4%). Questo il dato per le altre province: Siracusa 48,37% (47,56%), Trapani 48,12% (45,43%), Ragusa 47,08% (47,28%), Agrigento al 41,46% (39,63%), Caltanissetta 40,81% (39,83%) e infine Enna al 39,99% (37,68%).
Settanta i deputati dell’Assemblea regionale siciliana che saranno eletti. Così la ripartizione dei seggi: 62 attribuiti con il sistema proporzionale puro e soglia di sbarramento al 5 per cento a livello regionale (16 a Palermo, 13 a Catania, 8 a Messina, 6 ad Agrigento, 5 a Siracusa e a Trapani, 4 a Ragusa, 3 a Caltanissetta e 2 a Enna); 1 seggio spetta al candidato alla Presidenza della Regione eletto e 1 seggio al candidato governatore arrivato secondo nelle preferenze.
Infine, 6 seggi vengono assegnati all’interno della lista regionale del candidato presidente (cosiddetto listino): si tratta, in sostanza, di una lista bloccata che funziona da premio di maggioranza e consente alla coalizione collegata al Presidente della Regione eletto di ottenere al massimo 42 seggi all’Ars. I seggi a tal fine non utilizzati sono distribuiti, con criterio proporzionale, alle liste di minoranza che abbiano superato lo sbarramento.
I risultati ufficiali saranno proclamati dagli appositi Uffici centrali circoscrizionali, costituiti presso i Tribunali dei nove Comuni capoluogo, e dall’Ufficio centrale regionale, costituito presso la Corte d’Appello di Palermo.