Sabato in una conferenza stampa illustrati i motivi dell’iniziativa
Il documento
Al tavolo della conferenza stampa c’erano: Gaetano Santagati segretario provinciale dello Spi Cgil (sindacato dei pensionati); Rita Ciminata esecutivo Spi Cgil Capo d’Orlando; dott. Aldo Merlino resp.le sanità Spi Cgil Capo d’Orlando; Nino Cappa segretario Spi Cgil Capo d’Orlando; Ingrillí Donata dipartimento politiche sociosanitarie Spi Cgil Capo d’Orlando; Antonio Praticò soccorritore servizio 118.
Ieri il sindacato ha indetto una petizione in Piazza Matteotti, per sensibilizzare le istituzioni a risolvere il problema. Un’emergenza che in passato ha causato numerosi problemi, anche diverse tragedie. Non c’è più tempo da perdere, tuona la CGIL di Capo d’Orlando.
Nel dettaglio viene rivendicato
1) La riforma del servizio di emergenza-urgenza intervenendo sul sistema di reclutamento dei medici del 118 oggi in regime di libera professione, attuando come in altre regioni, quali l’Emilia Romagna, percorsi di stabilizzazione e dipendenza, con vincoli (obblighi) di almeno cinque anni alla permanenza nelle postazioni carenti;
2) La Stipula di protocolli/convenzioni che, nelle more della riforma della normativa regionale, deroghino alla possibilità per i medici del 118 di scegliere tra postazione e turno, a garanzia del diritto alla salute ed al soccorso su mezzo medicalizzato MSA, con la valorizzazione delle carriere, oltreché delle partite economiche del personale medico, anche alla luce del recente accordo/contratto dei medici del 118 stipulato con l’assessorato regionale alla salute e che prevede aumenti di natura economica, nuove indennità e diritti contrattuali;
3) Il Potenziamento degli organici con la possibilità di assumere i medici specializzandi iscritti agli ultimi due anni di corso; nelle more di una riforma del servizio pubblico, il ricorso alle prestazioni aggiuntive in regime di libera professione intramoenia per coprire turni notturni e festivi;
4) L’ Incentivazione della formazione provinciale dedicata ai medici per il servizio di urgenza emergenza 118;
5) L’ immediata Attivazione su Capo d’Orlando del servizio di AUTO MEDICA, che garantirebbe la presenza in una zona carente di un’altra equipe avanzata con il personale medico a bordo;
6) Il Potenziamento del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Sant’Agata di Militello e dell’Ospedale stesso, oggi nei fatti degradato a ospedale di comunità , riportandolo a DEA di I livello con i reparti a struttura complessa; la ricostruzione del sistema della medicina territoriale, dei servizi di guardia medica, della rete dei medici di medicina generale e dell’Usca, e la realizzazione dei Presidi delle cure primarie come le Case/ Comunità della Salute ( vedi PNRR sanità) ;
7) L’intercettazione delle esigenze delle singole realtà territoriali, monitorando le criticità orografiche ed allertando le centrali operative del 118 sulle condizioni della viabilità, considerata l’asperità del nostro territorio prevalentemente collinare e montano, al fine di non ritardare i tempi di soccorso e rispettare i tempi di attesa per ogni intervento di 8 minuti in area urbana e 20 minuti in area extra-urbana previsti dalla normativa nazionale;
8)L’ Attivazione di un tavolo provinciale presso la Prefettura di Messina con i soggetti istituzionali interessati ed i portatori di interesse al fine di individuare modalità e tempi per la realizzazione di quanto contenuto in questa petizione e di quant’altro potrà migliorare il sistema di urgenza emergenza distrettuale e provinciale
il documento integrale
