ENTI LOCALI – Salvo Messina rivendica per tutti i Comuni siciliani i trasferimenti ordinari che ancora non arrivano
Dal Palazzo

ENTI LOCALI – Salvo Messina rivendica per tutti i Comuni siciliani i trasferimenti ordinari che ancora non arrivano

salvo_messina_estate_2010_2Assessore_caterina_ChinniciNel corso della conferenza regione, autonomie locali, svoltasi lunedì scorso a Palermo  tra i nove componenti che rappresentano tutti gli enti locali della regione ed i responsabili della province isolane, alla presenza dell’assessore delle Autonomie Locali Caterina Chinnici il sindaco di Brolo ha fortemente rivendicato, illustrando lo stato di disagio in cui versano i Comuni,

ai quali nel 2010 la Regione non ha ancora erogato nessun fondo, malgrado anche la seconda tranche di trasferimenti ordinari che rappresentano la maggiore delle entrate dei comuni, doveva essere erogata entro il 30 giugno , ancora nessun euro è stato versato nelle casse degli enti locali , è stato evidenziato la necessità di dare immediata erogazione alle trimestralità pregresse.

Salvo Messina ha evidenziato che spesso nella selva della burocrazia si perde il bandolo della matassa, ma  i Comuni non possono pagare lo scotto delle problematiche burocratiche e tecniche di una regione.

Il sindaco brolese detto che la mancanza di liquidità diventa un circolo perverso che coinvolge alla fine anche i fornitori e le imprese che continuano a rendere servizi e forniture agli enti locali. Una situazione, che nell’impossibilità, di liquidare fatture ed impegni  mette a rischio occupazione e lavoro.

La Chinnici di fatto ha dato ampio credito allo sfogo dell’amministratore brolese, promettendo, che parte delle trimestralità verranno erogate prima delle ferie.

Una promessa che ora i sindaci dell’Isola sperano sia veramente mantenuta, anche perché perdurando tale situazione di cassa, a rischio nelle prossime settimane saranno oltre i pagamenti dei fornitori, anche gli stipendi dei dipendenti.

21 Luglio 2010

Autore:

admin


Ti preghiamo di disattivare AdBlock o aggiungere il sito in whitelist