Assolto l’ex sindaco del comune di Sinagra. Il commento di Domenico Orifici
Il Tribunale di Patti, ieri, ha pronunciato la sentenza di assoluzione nei confronti dell’avvocato Maccora, imputata del reato di diffamazione aggravata, per fatto asseritamente compiuto nel corso della sua sindacatura a seguito della querela sporta dal giornalista Domenico Orifici, corrispondente locale della Gazzetta del Sud.
Orifici si doleva, scrive l’ex sindaco sinagrese nella sua nota alla stampa odierna, di essere stato diffamato per un comunicato stampa dalla stessa formulato nella sua veste di Sindaco del Comune di Sinagra, nel quale la stessa difendeva l’Amministrazione Comunale e respingeva ogni insinuazione sul corretto operato della stessa.
Tale comunicato stampa – puntualizza la Maccora – veniva difatti redatto a seguito di un articolo di stampa pubblicato sulla Gazzetta del Sud il 11.3.2015, a firma del corrispondente locale, Domenico Orifici, dal titolo “Area artigianale – capannoni in vendita – ma ci sono intoppi”, nel quale veniva contestato l’operato dell’amministrazione in ordine all’Area PIM del Comune di Sinagra.
Nel corso del giudizio svoltosi innanzi al Tribunale penale di Patti, Orifici, si costituiva in giudizio quale parte civile per chiedere la condanna penale dell’avvocato Maccora ed il risarcimento per i danni, ritenendo che si trattava di un attacco personale, una lesione della libertà di stampa e del diritto di cronaca e di critica.
Loredana Maccora e Salvatore Daniele Giannone, che componevano il collegio difensivo della Maccora sin dalle prime battute del processo hanno sostenuto l’insussistenza del reato ed il corretto operato dell’allora Sindaco. Tesi accolte dal Tribunale che ha assolto pienamente Enza Maccora, in dissenso dalle richieste del PM che scartando le ipotesi penali aveva solo richiesta un’ammenda.
Domenico Orifici, ha immediatamente evidenziato che aspetterà di leggere le motivazioni della sentenza per poi, con i suoi legali, sapere la linea da adottare.
Dal suo canto l’ex sindaco, Enza Maccora, ha commentato oggi sui social: “Con la sentenza del 22 giugno 2020, del Tribunale di Patti, sono quattro le sentenze che hanno ristabilito la verità sull’operato dell’amministrazione Maccora e restituito dignità a quanti hanno lavorato, incessantemente, per cinque anni nel pieno rispetto delle regole, sacrificando lavoro e famiglia”, aggiungendo:”Prima di ingannare qualcuno, ricorda …la verità ha un passo lento, ma arriva sempre a destinazione.”
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