ENZO BASSO – “Il filo di Arianna” a palazzo Cupane di Mirto
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ENZO BASSO – “Il filo di Arianna” a palazzo Cupane di Mirto

Venerdì 24 giugno, ore 18:30, Donatella Sgrò e Luigi Ialuna presenteranno il libro di Enzo Basso ambientato a Mirto a palazzo Cupane.

Le letture del testo affidate a Beatrice Damiano

Il filo di Arianna è la terza inchiesta di Anna Dalù che Enzo Basso, giornalista indipendente, ha “creato” per renderla protagonista di questa serie editoriale.

La storia

La visita di una nota attrice, che ne diventa testimonial, fa assegnare un finanziamento al piccolo museo della moda di Mirto, per il quale la Soprintendenza ha bisogno di classificare e inventariare la corposa dotazione di abiti d’epoca, dal Settecento al Novecento, donati da nobili casate siciliane.

Ma Anna Dalù, ancora scossa dalla morte del padre Beppe e dai sogni ricorrenti di un invisibile filo di lana che popola le sue notti insonni, senza che lei riesca mai a trovare il bandolo della matassa, arrivata al museo di Palazzo Cupane, si trova in una situazione inverosimile: una mano fa sparire gli abiti, li sposta e semina fili di diversi colori, da un piano all’altro del museo.

Mentre il fotografo Pulce è impegnato negli scatti di crinoline, abiti da gran cerimonia, ventagli e lingerie, Anna Dalù cerca di distrarsi e non pensare ai vestiti appesi nel vuoto negli armadi di casa, dopo la morte improvvisa del padre.

Ma il ripetersi delle sparizioni al museo porta i giornalisti ad occuparsi del caso e a Mirto si crea una frattura politica tra il sindaco in carica e il suo predecessore che si sente sospettato delle incursioni al museo della moda e vuole assegnare un incarico all’agenzia Secret per scoprire i responsabili delle incursioni.

Anna Dalù, incontra un geometra romano, Bruno Traversa, impegnato nei lavori al Porto di Sant’Agata Militello: nasce una storia di amore che la aiuta a riprendersi, ma segue con discrezione l’evoluzione delle indagini che diventano un caso nazionale. L’incursore notturno, che si muove nell’ombra, fa trovare un manichino a forma di Pinocchio dentro il museo.

Ma l’intuito di Anna Dalù, seguendo l’intreccio dei fili colorati di cotone, la porta a scoprire il piano di lavoro del sabotatore seriale, che si muove sotto un vigile occhio…
Venerdì, l’autore ritorna sui luoghi narrati dialogono con Donatella Sgrò – assessore alla cultura del centro e con il giornalista Luigi Ialuna.
22 Giugno 2022

Autore:

redazione


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