Ioppolo attacca tutti e nessuno e fa capire che tutto ciò che di positivo ha lasciato nella sua decennale sindacatura oggi sembra non esserci più.
Di certo c’è solo- chiosa- che “I balconi sono fioriti … le case chiuse e le casse vuote.
“Ho lasciato – dice – nel maggio 2007- una nuova classe dirigente, con un’amministrazione attiva e solida, preceduta da una campagna elettorale dura, aspra e serrata. Per tali ragioni ho subito denunce, processi in Tribunale e in piazza, diffamazioni e insulti gratuiti- da ladro ad ubriacone a puttaniere” . A tre mesi dalle amministrative non ho ancora sentito nessuno di questi “politicanti illuminati” dire cosa serve e cosa bisogna fare per rilanciare il nostro paese.
Mancano infatti pochi mesi alle urne e malgrado le consultazioni, che alcuni vogliono serrate e produttive, di certo c’è ben poco.
Se da un lato sembra certa la riproposizione del sindaco uscente Vincenza Maccora , dall’altro si fanno i nomi di tanti candidati in pectore, alcuni dichiarati da tempo, come Enzo Franchina che però, in nome di una coalizione allargata, potrebbe fare un passo indietro, o come Emanuele Giglia, “domiciliato” in casa Pd e attuale capo gruppo dell’opposizione consiliare.
Non manca chi fa il nome dell’ingegnere Musca, stimato professionista, ma nuovo alla politica paesana e chi invece giura che in corsa ci sarà lo stesso Ioppolo che, a suo dire, sarebbe più interessato alla corilicoltura e al turismo rurale che a guidare il paese.
Ma Ioppolo, si sa, è l’uomo che la lista la tira dal cilindro all’ultimo momento. In tanti vorrebbero un candidato nuovo o comunque un ruolo, preso tra quanti hanno “mostrato i muscoli” sui banchi consiliari portando avanti battaglie di civiltà e di democrazia mettendoci faccia, impegno e coraggio.
Il riferimento al vice presidente del consiglio Daniela Spanò non è poi tanto velato il cui ruolo è innegabile come le battaglie, spesso solitarie, che la “presidentissima” ha fatto, a “mani nude” e da indipendente, in Consiglio comunale.
Sullo sfondo c’è quella parte di paese silenzioso che valuta, vota, e vuole cambiare e, soprattutto accetta sole liste
Qualcuno parla di “Comitato di salute pubblica” che può essere realizzato solo con l’impegno corale di tutti, pena il fallimento.
Mai più- questo è l’orientamento- le divisioni della scorsa tornata elettorale, frammentata su quattro liste, i cui risultati hanno si “soddisfatto” le regole della democrazia, ma non certo quelle della rappresentatività proporzionale.
Già il paese silenzioso; quello che non ama i voltagabbana della politica, i cambi di casacca all’ultimo minuto, le furbate e i furbastri.
C’è poi quella zona silente, ma non tanto, che strizza l’occhio al Movimento “5stelle” che, seppure formalmente non è costituito, fa man bassa di simpatizzanti. “ Ho lasciato un paese in fermento con oltre 3000 abitanti scrive Ioppolo”.
Ma ora quanti saranno? Ed è qui il vero problema non solo locale, che la politica non riesce ad affrontare.
Sinagra non sembra essere più il “Paese locomotiva”, “Perla dei Nebrodi”, ancorato con le unghie e i denti al territorio;
Il Comune vende uno dopo l’altro i suoi beni immobili.
L’economia è sempre più asfittica e i giovani sono sempre più distanti dalla politica.
Salta all’occhio un pagamento fresco d’inchiostro. 3.366,00 euro di contributo alla Pro – Loco per il gemellaggio interculturale tra i Comuni di Sinagra e Coniolo in provincia di Alessandria che fa appena 461 abitanti.
Uno sguardo alla municipalità piemontese è d’obbligo e la sorpresa, per chi mastica l’argomento, non manca.
Già dal 12 gennaio scorso la Giunta ha assegnato ai Responsabili, le risorse per gli obbiettivi del 2017.
Enzo Caputo
Grande successo domenica 15 dicembre al Salone Borsa della Camera di Commercio di Messina per…
Il fermo tra Sant’Agata e Buonfornello. il camion trasportava metano (altro…)
A Brolo, un nuovo tentativo di truffa è stato sventato grazie alla prontezza e alla…
Ritorna, a Barcellona PG, il presepe di Serena Lo Conti: un’opera d’arte tra tradizione e…
“IIS Antonello”: progetto lettura con il testo Parallelo Sud (altro…)
Sarà visitabile fino a venerdì 20 dicembre la mostra di ceramiche dell’arch Koji Crisá, giovane…