La protesta coinvolge anche tutti i Dipendenti della SEUS, esasperati, sono costretti a dover sbattere i pugni (cosa che non hanno mai fatto), al fine di ottenere i diritti contrattuali non riconosciuti o parzialmente applicati.
VERSO LO SCIOPERO DEL 3 GIUGNO
Dopo un anno e mezzo di Pandemia, gli Autisti/Soccorritori del 118 e tutti i Dipendenti della SEUS, esasperati, sono costretti a dover sbattere i pugni (cosa che non hanno mai fatto), al fine di ottenere i diritti contrattuali non riconosciuti o parzialmente applicati.
In un comunicato stampa si evidenzia che
Una seria ed efficace sorveglianza sanitaria, in quanto esposti al rischio di contagio (non solo da COVID), come tutto il personale sanitario.
Idonei centri di sanificazione (mezzi e personale) distribuiti omogeneamente al fine di evitare sanificazioni improvvisate per strada;
Aggiornamento delle linee guida del “118”, che risalgono al 2010;
Migliorare e rendere efficacie la comunicazione fra le Centrali Operative, il servizio USCA e le Guardie Mediche, per rendere migliore il servizio di Urgenza/Emergenza e garantire la salute di tutti i cittadini.
Applicazione e riconoscimento di vari istituti contrattuali previsti dal Contratto.
STANCHI delle belle parole, degli applausi e delle onorificenze verbali (eroi, angeli, ecc.), dopo svariati sit-in e incontri, in tutte le sedi aziendali e istituzionali (ARS, Assessorato alla Salute), che hanno prodotto solo, appunto, belle parole, purtroppo ci vediamo costretti a ricorrere al più sacro dei diritti di tutti i Lavoratori, lo SCIOPERO. PER IL 3 GIUGNO è stato proclamato lo sciopero di categoria, indetto dalle Organizzazioni Sindacali COBAS, CONFINTESA, FIALS e FSI-USAE in stretta e fattiva collaborazione con Il MOVIMENTO UNITO DIPENDENTI 118 SICILIA, sciopero a cui (ad oggi) hanno aderito più della metà degli Autisti Soccorritori e dei Dipendenti della SEUS.
Riteniamo giusto e doveroso informare la popolazione che non è mai stata nostra volontà bloccare il servizio di Urgenza/Emergenza, ma non è rimasta nessun’altra alternativa per farci ascoltare.
Pertanto chiediamo SCUSA anticipatamente a tutta la popolazione siciliana e ai cittadini tutti, per i disservizi che si potrebbero creare il 3 giugno, sempre se continuiamo a non
essere ascoltati.
Chiediamo alla popolazione solamente comprensione per le nostre rimostranze.
Gli Autisti/Soccorritori 118 e i Dipendenti SEUS Movimento Unito Dipendenti 118 Sicilia