ESTATE BROLESE – L’assessore al turismo, sugli spettacoli, replica a “Cambiamenti…”
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ESTATE BROLESE – L’assessore al turismo, sugli spettacoli, replica a “Cambiamenti…”

Dopo il documento dal titolo “valorizzazione turistica… ecco un esempio” che punta l’indice sullo stato della segnaletica turistica ma “polemizza”  anche sulle attività ludiche e sulle manifestazioni estive, definendola ironicamente “frenetica attività organizzativa che ha caratterizzato l’amministrazione comunale in questi mesi estivi – praticamente il nulla o quasi“,  arriva la puntualizzazione di Maurizio Caruso, l’assessore al turismo di Brolo.

“Non entro ora in merito alla segnaletica turistica.

Ovviamente vandalismo e poca cura della cosa pubblica da parte di certa utenza, hanno fatto e detta la loro.

Assicuro però che nell’ottica di un riordino di quella segnaletica, totem compresi, c’è un progetto pianificato di rimodulazione.

L’amministrazione ha trovato in essere un  progetto, ne ha seguito, per quanto di competenza la definizione, ma si è anche trovata a “combattere” per tanti mesi, nonostante i solleciti con l’azienda che non assicurava la gestione corretta del software ne della manutenzione degli stessi pannelli informativi, divelti subito dal vento.

Gli stessi saranno presto risistemati, ed anche qui dobbiamo fare i conto con  il bilancio dell’ente – ma sui materiali utilizzati al tempo, a gioco era fatto, non  potevano intervenire.

La determina ora richiamata, null’altro è che una rettifica ad una precedente determinazione del 2015, nulla di più”.

E tornando all’Estate appena trascorsa.

“Il programma estivo, dove si sono trovate sinergie e collaborazioni a 360°, ritengo che sia stato più che dignitoso.

E non ha avuto per le casse dell’ente nessun costo.

I fondi sono arrivati dall’Unione dei Comuni, dalla Pro Loco, dalla Regione, dai Privati che hanno creduto e fatto la scelta di collaborare con il Comune, che ha dato l’ampia disponibilità logistica e operativa”.

Era facile – aggiunge l’assessore e mi sarebbe anche piaciuto, avere centinaia di migliaia di euro, da destinare, come un tempo, all’estate brolese”.-

E sottolinea: “Con quella cifra era ed è facile fare bella figura, assommando poi i contributi che arrivavano dalla regione e che oggi noi non possiamo neanche richiedere in quanto nell’impossibilità di determinare ed impegnare le somme anche se minime di compartecipazione.

Noi oggi, è bene ricordarlo e ricordarcelo, per lo stato di dissesto, siamo nell’impossibilità, per le leggi vigenti, di spendere risorse per attività ludiche, ricreative e di spettacolo.

Stop ai finanziamenti  alle associazione e  alle società locali.

Stop contributi a pioggia una volta in uso.

Stop a tutto.

Quanto fatto, ma forse qualcuno non è neanche venuto sul lungomare a godersi il bello delle manifestazioni, è stato frutto di un lavoro di recupero, di sinergie, di “voler bene al paese”, di lavorare tutti insieme, con poco denaro ma tanta energia”.

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E interviene il sindaco, Irene Ricciardello, evidenziando che: “E poi di quelle somme, negli anni impegnati per gli spettacoli, mai spese del tutto per onerare gli interventi effettuati,giacciono nella massa passiva, sotto la lente d’ingrandimento dei Commissari del Commissione deputata a gestire il dissesto. Sono da pagare.

Un conto che paghiamo noi con i recuperi delle tasse,  e senza poter spendere con altro… sarebbe bello parlare anche di questo e leggerlo nei post diramati in rete”.

Maurizio Caruso dice  ancora “sono rammaricato anche di questo comunicare… c’è modo e modo. Lo sciacallaggio, per pochi like, con foto e immagini che poco rendono al paese, non lo giustifico mai.

Ci sono gli uffici competenti per le segnalazioni, per denunciare, per proporre… io i comunicati\proclami li lascerei per altro”.

E conclude. Questa risposta, per chiarezza, anticipa un comunicato che avrei voluto fare per ringraziare chi ha creduto “nell’estate brolese 2018”, chi mi è stato vicino, chi ha lavorato e collaborato e soprattutto chi ha chiesto collaborazione..

Lo farò con calma, nei prossimi giorni, cercando di non dimenticare nessuno.

 

 

Il documento di Cambia-Menti a 360° per Brolo.

VALORIZZAZIONE TURISTICA…ECCO UN ESEMPIO!

Tornati dalle vacanze nel tentativo di metterci al passo con la frenetica attività organizzativa che ha caratterizzato l’amministrazione comunale in questi mesi estivi – praticamente il nulla o quasi – ci siamo imbattuti in una determina dell’area tecnica avente ad oggetto una rettifica di una precedente determinazione relativa ai: “LAVORI DI VALORIZZAZIONE TURISTICA MEDIANTE LA REALIZZAZIONE DI PANNELLI INFORMATIVI TURISTICI”.

Ciò che ci ha “colpito” non ha a che vedere con il contenuto del suddetto atto, ma con l’immagine che il leggerlo ha tirato fuori dalla nostra memoria…
Pannelli informativi turistici, gli unici che ci vengono in mente sono ormai ridotti ad un semplice telaio metallico, totalmente distrutti (vedi piazzetta di fronte Unicredit, piazzetta retrostante chiesa di Piana e sul lungomare dove una volta sorgeva il vecchio magazzino dei limoni): ora ci sembra quantomeno incongruente che, come si evince dalla suddetta determina datata 15/06/2018, l’iter tecnico-amministrativo inerente i lavori di installazione di questi pannelli non sia ancora concluso e buona parte degli stessi sia già totalmente distrutta e versi in queste condizioni da diversi mesi, forse da più di un anno!

Volendo sorvolare sulla tipologia dei materiali e sulla tecnica realizzativa dei pannelli – perché, a nostro modesto parere, era, purtroppo, prevedibile che sarebbero stati soggetti oltre che agli agenti atmosferici all’inciviltà delle persone e quindi andavano pensati con po’ più di attenzione a questo aspetto, magari realizzando il pannello con un materiale più resistente, anche perché stiamo parlando di un intervento con un costo complessivo di 179.000,00 €, mica bruscolini! – ci chiediamo:

Come mai nulla si è mai fatto per procedere al ripristino di quelli distrutti soprattutto in vista dell’ormai trascorsa (ahimè) stagione estiva?

Come mai non si è chiamata in causa l’impresa che li ha realizzati?

E’ normale che un’opera appena realizzata versi già in queste condizioni vergognose?

E’ plausibile gettare al vento quasi 200.000,00 € di finanziamento – ottenuto da “quelli di prima” – senza trarne nessun beneficio per la collettività?

Forse i nostri amministratori avevano già messo in conto una quasi totale assenza di affluenza turistica e quindi pensavano che non giovassero dei pannelli informativi turistici?

Come del resto non giovasse un’illuminazione pubblica funzionante (sistemata solo ai primi di agosto), una pulizia accurata della spiaggia, una corretta manutenzione delle docce pubbliche (molte delle quali guaste), ecc., ecc..

Siamo, sconsolatamente, convinti che anche questa volta nessuna spiegazione (concreta) sarà data ai cittadini – naturalmente nessuno sarebbe più felice di noi se tale convinzione venisse smentita – e non resterà che pensare ancora una volta ad una gestione superficiale e dissennata che lascia ancor più l’amaro in bocca perché collegata ad un settore vitale per un paese come il nostro ovvero il turismo…ma qui l’argomento diventa ancora più vasto e magari ci torneremo con calma.

Ci sembra ancora una volta azzeccata la frase con cui chiudemmo un nostro precedente comunicato, consentiteci di essere ripetitivi:

“Lasciate ogni speranza, o voi che entrate…” di questo passo crediamo che questa sarà la frase giusta da inserire nel cartello di benvenuto a Brolo! Ancora una volta non ci avete deluso…purtroppo!

 

7 Settembre 2018

Autore:

redazione


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