Dalla centralissima piazza Vagliasindi a Piazza Scarcella, da Palazzo Vigo e per l’intero lungomare della frazione ripostese, è stato un susseguirsi di appuntamenti. Musica, arte, teatro e gastronomia hanno accompagnato le migliaia di visitatori concentratisi nel comune marinaro.
L’apertura della Festa del pesce spada, sabato, ha registrato numeri da record, superando di gran lunga ogni aspettativa.
Domenica, poi, il sindaco Enzo Caragliano ha ufficialmente inaugurato Palazzo Vigo e con esso la mostra di Rossella Grasso, apprezzata artista formatasi tra Genova e Los Angeles, che esporrà i suoi dipinti fino al prossimo 12 agosto. “Blu indaco” il nome della personale, “un titolo scelto appositamente – spiega l’artista – per trovare l’elemento di unione fra le opere e l’edificio d’epoca dove vengono ospitate”.
Paesaggi marini, barche a vela e ritratti, i soggetti privilegiati dalla pittrice. Colore predominante il blu, che rievoca pace interiore e raffinatezza.
Alle 21 e 30 tutta l’attenzione si è concentrata in Piazza Scarcella per l’atteso arrivo di Alda D’Eusanio, la mattatrice del primo fine settimana targato Riposto Summer Events.
La giornalista e conduttrice abruzzese si è cimentata, insieme al “foodj” Nicola Di Fino, nel divertente e intrigante spettacolo “Di cotte e di crude”. Protagonista il cibo, nella più nobile delle sue accezioni. Sul palco allestito nella splendida cornice di Piazza Scarcella a Torre Archirafi, la strana coppia si è destreggiata tra ricette e citazioni d’autore, il tutto guarnito da momenti di grande ironia.
Ma anche il pubblico, chiamato ad assaggiare i piatti sfornati in real time da un Nicola Di Fino incontenibile, è stato coinvolto a più riprese nello spettacolo.
Spazio anche alla riflessione, quando sullo schermo sono stati proiettati gli scatti dello chef e fotografo americano Henry Hargreaves, che ha immortalato gli ultimi pasti dei carcerati rinchiusi nel braccio della morte. Uno spettacolo variegato e originale, in cui il cibo è stato il punto di partenza per parlare anche di arte e cultura. “Stanca di vedere una televisione in cui si assiste a gente che cucina e che litiga – ha spiegato Alda D’Eusanio – dove si parla di diete e mai di cibo della mente, mi è venuta l’idea di mettere in scena questo spettacolo. Ho pensato di fare qualcosa che unisse il cibo del corpo e il nutrimento per la mente. E quindi parliamo di poesia e arte ma in modo divertente, simpatico, da intrattenimento, perché la cultura non è noia, né pedanteria”.
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