Oggi si sono concluse le selezioni. In finale gusti che richiamano la Carbonara, il Cous Cous, la Norma, il Salmone e i Profumi di Sicilia. Tutti i selezionati, i premiati e le menzioni, mentre i giudici sono all’opera, ma il risultato si saprà solo domani, per scegliere i tre gusti da “offrire” al pubblico dell’expo brolese. Un successo che premia la professionalità e l’innovazione di un Istituto scolastico – l’I.P.S.A.R. – vincente.
Esiste un’alchimia speciale nel fare il gelato. Consiste nel trattare con cura ogni ingrediente per trasformalo in una crema setosa e morbida, non fredda al palato, né troppo dolce nella quale si percepisca il sapore e l’aroma di ogni componente.
Si tratta di ricercare antichi e nuovi sapori con attenzione alla tradizione culinaria italiana sposando la filosofia etico gastronomica Slow Food.
Partendo da questo assioma Maurizio Cucinotta, Ignazio Santangelo e Antonio Scimmenti, i tre docenti dell’Alberghiero brolese che hanno preparato i ragazzi a questa speciale competizione, accogliendo l’invito dell’associazione carristi che sta organizzando l’evento di domani pomeriggio.
Da settimane tutti lavorano al progetto che ha coinvolto in maniera trasversale, dalle prime classi alle ultime, tanti studenti della scuola professionale di Brolo diretta da Liria Leonardi.
Hanno puntato quindi sul gelato gourmet.
I ragazzi hanno lavorato esclusivamente su materie prime di alta qualità, prodotti genuini e di stagione così da assicurare il massimo grado di nutrienti e gusto.
Ingredienti selezionati, con particolare riguardo alle eccellenze del territorio capaci di garantire qualità e freschezza.
Spiega Maurizio Cucinotta, uno che di gelati se ne intende da sempre, che i ragazzi hanno evitato in maniera assoluta l’uso di semilavorati, conservanti, coloranti o qualsiasi altro additivo sintetico. Nei gelati-gourmet elaborati dai ragazzi – tutte le ricette sono accuratamente e gelosamente conservate e non svelate ma basta solo la denominazione per indicarne le origini e l’innovazione – chi li assaggerà troverà solo gli ingredienti che servono, lavorati con dedizione nel rispetto della salute della persona.
Queste le premesse imprescindibili alle quali si è affiancata la sperimentazione gastronomica che, attraverso anche la fantasia dei ragazzi che hanno scommesso su quest’iniziativa, è volta alla creazione di nuovi gusti per l’appagamento del palato.
I Ragazzi che hanno partecipato sono stati:
Caruso Rosy – IV A; Presti Rosario Andrea – IV B; Messina Andrea – IV B; Lena Riccardo – V A; Caranna Vanessa – IV B; Scaffidi Francesco – III B; Catena Rubert – II A; Casella Mario – II A; Pruiti Romina – II C; Protopapa Sofia – II C; Coci Alberto – II C; Matracia Marco – IV A; Merenda Daniele – III B; Finocchio Alessia – II A e Giuliano Martina – II A.
I Gusti del gelato-gourmet in finale:
Carbonara Style di Rupbert Catena
Cous Cous ai Profumi di Sicilia di Rosy Caruso
Fuoco di Sicilia di Eika Lionetto
Irene di Vanessa Caranna
Norma di Valentina Dottore
Venere Nera di Riccardo Lena
Premi speciali a:
Gelato Juventus di Valerio Speziale
Gelato Noci e Miele di Andrea Messina
Menzioni al merito
Gelato al Basilico di Marco Matraccio
Gelato Noci e Menta di Ivano Mancuso
Il Cannellino di Tindaro Alberto Coci
Gelato Mari Monti di Rinaldo Mario Casella
Gelato Passion Fruit di Romania Pruiti.
E Tornando all’Expo l’appuntamento resta fissato per domani domani, domenica 7 giugno.
Soddisfatto di questa fase pre-expo è Tony Rifici, presidente dell’associazione carristi del gran carnevale brolese, che sta organizzando la manifestazione.
Lui è consapevole che i ragazzi dell’Alberghiero sono il futuro dell’eneogastronomia dei Nebrodi.
La loro presenza è un segno di attenzione, e per questo – ha detto Rifici – ringrazio la dirigente Lilia Leonardi per la disponibilità e l’attenzione che ci ha dedicato.
Infatti l’Alberghiero di Brolo è una scuola in crescita.
Questo è l’Istituto Alberghiero dall’appena due classi, nel suo primo anno d’apertura, nel 2008, con quaranta alunni e 10 docenti, quest’anno conta 11 classi, più di 250 alunni; 40 docenti; 3 bidelli, 3 assistenti tecnici di laboratorio e solo pochi mesi fa ha inaugurato altri due nuovi e attrezzati laboratori; quello di Pasticceria e quello di Gelateria, dopo aver “aperto” anche una sala reception ed un bar per far “provare” sul campo, ai propri alunni, quanto studiato in classe.
Dalla teoria alla pratica.
L’Alberghiero di Brolo, giusto per sfatare dicerie spesso montante ad arte per sminuire questa realtà professionale in crescita, è una scuola frequentata.
I ragazzi che qui studiano – come ha evidenziato il professor Luigi Nicolosi, un autentico veterano tra i docenti dell’istituto, tra quelli che ci hanno creduto da sempre, spendendosi tanto per dare credibilità a questo interessante polo formativo – vengono da 23 comuni nebroidei e sono diventati, un importante volano anche per l’economia locale.
Ed é l’unico istituto di tal fatta statale.
E’ una scuola, come recentemente ha sottolineato in un incontri pubblico Marinella Ricciardello, operatrice turistica, che fa anche orientamento, anche per conto della Seg – l’università svizzera d’eccellenza dedicata al turismo – dati alla mano – in grado di soddisfare la grande richiesta di operatori addetti ai servizi alberghieri e della ristorazione che il mondo globale del turismo avanza.
Un settore in crescita anche in Sicilia.
E la stessa dirigente scolastica -l’istituto brolese rientra sotto l’egida del “Merendino” di Capo d’Orlando – ha sottolineato l’immediata spendibilità sul mercato del lavoro dei titoli e delle professionalità acquisite da chi frequenta l’istituto turistico-alberghiero di Brolo.
Nota tecnica
Il Diplomato in “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha specifi he competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi. Articolazioni: Enogastronomia; Servizi di sala e di vendita; Accoglienza turistica. “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera”
info:
I.I.S. “F.P. MERENDINO” – CAPO D’ORLANDO (ME)
www.itcgmerendino.it
Foto Max Scaffidi e Micael Arlotta
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