Da qualche mese, si vive un clima molto particolare a Brolo per i noti e spiacevoli accaduti amministrativi, accompagnato da animi particolarmente sensibili…
Da qui, la mia decisione di spiegare il mio pensiero a riguardo, spero in maniera chiara onde evitare equivoci, poichè non temo il confronto su ciò che è il mio pensiero, pronta anche a modificarlo se il mio interlocutore ha la volontà e soprattutto la capacità di farmi ricredere, ma temo o ancor meglio mi annoia il confronto su ciò che nn penso ma mi viene attribuito.
Detto ciò, credo che i fatti si commentino da soli, così come le conseguenze che ingiustamente e con certezza pagheremo noi cittadini, mentre i reali responsabili giuridici forse pagheranno, ma nn lo si sa ancora…
Tengo però a precisare che oltre a una responsabilità giuridica che andrà accertata nei dovuti modi e luoghi, per me, esiste una responsabilità politica e morale.
La responsabilità politica in misura ovviamente diversa la riconosco in capo a tutti maggioranza e minoranza, perchè un operato va reciprocamente controllato e non è bene che il controllo nn avvenga, o avvenga con risultati soddisfacenti solo dopo molto tempo, quando la situazione è realmente troppo compromessa, se ci fosse stato invece a tempo debito un giusto controllo forse molto si sarebbe potuto evitare.
Da qui il mio auspicio di vedere in futuro per lo più volti nuovi capaci di amministrare spinti dall unica motivazione che dovrebbe guidarli: l’amore per il paese.
Per quanto concerne la responsabilità che io definisco morale, mi ritengo io stessa colpevole e la riconosco in capo alla maggior parte dell elettorato, perchè i più ad oggi abbiamo votato, soprattutto nelle amministrative locali, per amicizia o per motivazioni che a chiare lettere si sono oggi dimostrate erronee.
Quindi se in futuro vorremo legittimamente esercitare un diritto di critica e di sdegno per alcuni agire, che ovviamente sono attaccabilissimi e che spero siano stati solo una brutta parentesi della storia di questo paese, a seguito di un bell’esame di coscienza, dovremmo prima imparare a scegliere chi ci amministra in base a motivazioni diverse, quali ad esempio: la loro correttezza, la loro onestà e la loro reale capacità d’amministare, potendo esserci alle volte, una buona volontà d’amministrare, ma non necessariamente accompagnata da una buona capacità d amministare.
Per l’individuazione di queste caratteristiche, soprattutto in un paese, basta veramente poco, innanzitutto ma non solo: attenzione e analisi.
Infatti, conoscendosi tutti, la vita di ognuno potrebbe ad esempio essere un buon parametro per giudicare la correttezza, il rispetto per gli altri, l’onestà, la professionalità e quant’altro dovrebbe caratterizzare una persona per bene che come tale qualora fosse eletto rispecchierebbe con ogni probabilità l’amministratore per bene, salvo sempre eccezionalmente che il “potere politico” non gli dia alla testa…
Ritengo inoltre che a vario titolo tutti dovremmo sempre interessarci alla vita del paese attivamente e non solo nei casi limite, perchè la partecipazione dei cittadini se costruttiva nn può che aiutare l’operato di chi amministra.
Concludo dicendo che nn era mia intenzione bacchettare o incolpare nessuno e se qualcuno ritenesse il contrario anticipatamente chiedo scusa.
Vorrei solo indurre a una riflessione ed esortare tutti a un’autoanlisi oltre che a un’analisi altrui, perchè ho anche assistito in questa triste vicenda a qualche accanimento esclusivo o quasi,verso pochi che per quanto responsabili, ritengo sia giusto che rispondano del loro agire e di quello che avrebbero dovuto o potuto conoscere o render pubblico, non ritenendo invece giusto che paghino anche per l’agire o il mancato agire altrui, che spero venga presto accertato e reso manifesto.
Un sistema sbagliato lo si può tentare di cambiare solo dando ognuno di noi il nostro contributo.
Buona giornata a tutti.
