Fabio Mancini compie 14 anni con Giorgio Armani (Suo secondo Padre).
l’intervista
Era il 17 gennaio 2019 quando per la mia prima volta intervistavo Fabio Mancini, il super-modello italiano icona di Giorgio Armani, il quale mi confessava i segreti del proprio successo.
Fabio Mancini-, più di 370 mila follower su instagram, altezza 188 cm, taglia 48, scarpe 45, occhi blu-verdi e capelli castani-, nasce in Germani, il giorno 11 del mese di agosto del 1987. È riconosciuto come uno dei modelli italiani di maggiore successo a livello internazionale in attività, per aver calcato per più di 13 anni consecutivamente le passerelle di Giorgio Armani ed Emporio Armani ed essere stato protagonista di 8 campagne pubblicitarie consecutive per lo stesso stilista. Suo padre è italiano, originario del comune di Castellaneta e la madre italo-indiana. Per motivi di lavoro, a 4 anni, la sua famiglia si trasferisce a Valle Lomellina, dove Fabio trascorrerà la sua adolescenza. Si diploma in grafica e comunicazione a Casale Monferrato e frequenta due anni di scienze motorie all’Università di Torino. Ha un fratello più piccolo di tre anni con il quale ha un rapporto meraviglioso e che definisce la persona più importante della sua vita. Mancini, comincia la carriera di modello, a 21 anni, quando viene scoperto per caso dal siciliano Massimo Curella di Porto Empetocle, che lo porterà dal Re della moda mondiale “Giorgio Armani”, trasformandolo così da commesso di un negozio di via Montenapoleone in Milano a modello più amato dagli italiani.https://it.wikipedia.org/wiki/Fabio_Mancini_(modello) – cite_note-Interview-2 Il suo debutto avviene sulle passerelle di Giorgio Armani ed Emporio Armani durante la sua prima settimana della moda.https://it.wikipedia.org/wiki/Fabio_Mancini_(modello) – cite_note-4 Il suo nome si lega da subito alla casa stilistica italiana, che lo sceglie come nuovo testimonial di diverse linee tra cui Emporio Armani Underwear, Armani Jeans, lanciandolo così ai vertici della moda internazionale.
Oggi, invece, lo festeggiamo per il suo decimo quarto genetliaco con papà Giorgio, che lui ama definire suo secondo padre.
14 anni con leggende della moda di tutto il mondo che gli hanno cambiato la vita. Quasi 14 anni consecutivi con Re Giorgio e il suo entourage, 7 con Domenico Dolce e Stefano Gabbana, che lo hanno sempre trattato con affetto e stima.
Mitico Fabio, a 21 anni incontri per caso Giorgio Armani. Ci potresti raccontare di questo fatidico incontro?
In una splendida giornata milanese, mentre stavo per recarmi in Via Montenapoleone ove svolgevo il mio lavoro di commesso, ebbi modo di incontrare per caso, quel caso che non accade mai per caso ma che è frutto di un processo probabilistico, un simpatico manager siciliano che con simpatia si mise a parlarmi di moda e mi convinse a partecipare a un colloquio per Armani. Per mia fortuna capitolai e incontrai il magico uomo che cambio il mio destino: Il Signor Armani, col quale ho intrapreso un meraviglioso rapporto professionale e umano e che considero un padre amorevole.
Cosa consiglieresti a chi volesse intraprendere la tua carriera?
Di credere in un sogno e di non avere mai paura di ricevere critiche. Di avere fede in loro stessi, nelle loro capacità, di sforzarsi e fare sempre sacrifici. Devono superare la mentalità odierna di avere tutto e subito e poi gli suggerirei di non scendere mai a compromessi con niente e nessuno!
Sogni per il futuro?
Avere la famiglia che non ho mai avuto, sposarmi, avere dei figli, costruire qualcosa di importante, essere un bravo padre e non fare mancare mai nulla ai miei figli. Essere per loro una figurati di riferimento, farli vivere nella massima serenità e non coinvolgerli mai negli eventuali problemi che potrebbero nascere tra me e mia moglie. In sintesi: eviterei tutto ciò che ho dovuto subire assieme a mio fratello più piccolo, che considero un figlio e per il quale darai la vita!
Magico Fabio, 14 anni nel mondo della moda sono tanti, ti posso chiedere con molta schiettezza cosa pensi di fare da domani?
Continuerò con il mio lavoro, che amo moltissimo e darò la mia disponibilità ai maestri che hanno sempre creduto in me in questo lungo percorso artistico e lavorativo. Ovviamente, le sfilate e le fashion week non saranno più la mia priorità. È tempo di nuovi stimoli e di un nuovo percorso artistico che mi possa donare ancora le emozioni di cui ho di bisogno.
Ci potresti dire nello specifico in cosa possano consistere questi nuovi stimoli? Pensi di fare cinema? Lo faresti con Luca Guadagnino, regista molto vicino al Maestro Armani? Visto il tuo sovente impegno nei confronti del sociale e nello specifico degli ultimi, forse stai riflettendo anche su un tuo probabile impegno in politica?
A tutto ciò il supermegagalattico Fabio non ci ha ancora voluto rispondere, però si ripromette di farlo a breve e di preciso alla fine di questa estate, che gli servirà a distendersi e a riflettere molto sul suo futuro!
Concludo con il farvi una confidenza – (mi sono commosso poche volte nella mia vita e tra queste pochissime volte vi è quella di quando Fabio mi ha parlato di come papà Giorgio lo abbia accolto a casa sua. Giorgio Armani non è solo il Re della moda, non è solo uno dei più grandi imprenditori del mondo. Giorgio Armani è un uomo di grande cultura e di elevato spessore morale) – e nel formulare al nostro Fabio Mancini gli auguri più sinceri e fruttuosi per tutti i successi che ancora merita di raggiungere!
Salvatore Bucolo (Pedagogista e teologo)