Almerigo Grilz reporter
Almerigo Grilz era un reporter triestino, ucciso dal proiettile di un cecchino il 19 maggio 1987 mentre stava documentando, cinepresa in mano, gli scontri tra guerriglieri e forze governative in Mozambigo. Aveva 34 anni. Fu il primo giornalista italiano a venire ucciso in un teatro di guerra dal 1945.
Durante la sua carriera aveva raccontato conflitti dimenticati in Afghanistan, Etiopia, Filippine, Mozambico, Iran, Cambogia e Birmania.
ore 17,30 Castello Ursino
I suoi servizi sono andati in onda nelle più prestigiose emittenti televisive di Stati Uniti, Francia e Germania. In Italia collaborava con l’Europeo, Panorama, L’Avvenire, Canale5 e TG1.
A raccontare la sua storia, i due reporter che con lui aprirono, nel 1983, la prima agenzia, l’Albatros, che divenne presto famosa come press agency: Fausto Biloslavo e Gian Micalessin, anche loro triestini, che oggi lavorano per Il Giornale e collaborano con varie testate giornalistiche. Introduce Fulvia Toscano, coordina Francesco Rovella.
Saranno proiettati dei filmati girati da Grilz nelle zone dei suoi reportage. Un appuntamento da non perdere.
Saranno proiettati dei filmati girati da Grilz nelle zone dei suoi reportage. Un appuntamento da non perdere.
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