Il sindaco Cipriano ha annunciato che altre donazioni sono giunte da parte di professionisti, privati cittadini e aziende
Nella sala consiliare del comune di Piraino, ieri sera si è svolta la cerimonia di consegna dei primi 400 alberi, segnando l’inizio del processo di rinascita della Pineta devastata dagli incendi. L’iniziativa è stata promossa dal “Pistì Silent Piraino” e dal Consorzio Stabile Cassiopea di Patti.
Ieri sera, nella suggestiva cornice della sala consiliare del comune di Piraino, è stata consegnata una speranza concreta per la rinascita della Pineta, gravemente colpita dagli incendi. I protagonisti di questo gesto simbolico sono stati i rappresentanti del “Pistì Silent Piraino” e del Consorzio Cassiopea, che hanno. non solo formalmente, consegnato i primi 400 alberi all’amministrazione comunale.
La cerimonia ha visto la partecipazione della giunta pirainese, guidata dal sindaco Salvatore Cipriano, che ha espresso la propria gratitudine per l’iniziativa. Tra gli intervenuti c’erano diversi consiglieri comunali, con Giuseppe Orlando nella doppia vesti di consigliere comunale e di organizzatore del “Pistì Silent 2023” insieme a Susanna Sapienza e Vincenzo Raffaele.
Per l’amministrazione comunale c’erano insieme al sindaco, gli assessori Mario Raffaele, Maria Miragliotta e Pina Saggio, ed i consiglieri comunali Ilenia Giordano ed il già citato Giuseppe Orlando.
Per il Consorzio Stabile Cassiopea con l’advisor, Giuseppe Pettina, c’era Salvatore Garito del consiglio d’amministrazione, Francesco Aiello, responsabile dell’amministrazione e Massimo Scaffidi, che ne cura comunicazione e le strategie di marketing. Tutti hanno sottolineato l’importanza di questa iniziativa.
Il sindaco Cipriano ha annunciato che altre donazioni sono giunte da parte di professionisti, privati cittadini e aziende operanti sul territorio. Ha inoltre sottolineato la voglia di organizzare una manifestazione pubblica per raccogliere ulteriori alberi destinati alla Pineta, coinvolgendo anche le organizzazioni di volontariato.
“In una terra dove il cuore è il motore che muove ogni azione, dove il senso di appartenenza deve essere profondo come le radici degli alberi secolari, noi di Vivi a Colori ci impegniamo in un piccolo gesto che parla la lingua dell’amore per la nostra terra, il suo territorio e la sua gente. Non agiamo solo perché siamo di Piraino, ma perché amiamo questa terra in modo viscerale”, hanno dichiarato all’unisono i responsabili del “Pistì Silent Piraino”.
Giuseppe Pettina, advisor del Consorzio Cassiopea, ha sottolineato che la Pineta è un simbolo del territorio e che il consorzio è consapevole dell’importanza di preservarla per il bene della comunità. Ha evidenziato la solidarietà e la collaborazione come chiavi per affrontare emergenze come gli incendi, ribadendo l’impegno del consorzio nel sostenere le comunità in difficoltà.
Su questa lunghezza d’onda il consorzio si era reso disponibile, con una nota inviata dal presidente Giuseppe Ustica, a Simona Vietina, sindaco del comune di Tredozio, tra i comuni dell’appennino toscano più colpiti dal sisma , nello scorso settembre, a inviare tecnici e professionisti per collaborare con l’ufficio tecnico comunale nella valutazione della stabilità degli edifici e dei punti critici nel territorio comunale, al fine di prevenire ulteriori danneggiamenti in caso di futuri eventi sismici e per accelerare le pratiche burocratiche e far ripartire la macchina degli interventi di ricostruzione e si era messo a disposizione del comune di Oliveri per un’azione tesa al rimboschimento del costone del Tindari, anche qui devasto dagli incendi.
La cerimonia di ieri è stata un punto di partenza significativo per la comunità di Piraino, che guarda ora con speranza alla rinascita della sua amata Pineta.