L’assessore comunale pirainese soddisfatto dell’impegno del Presidente Nello Musumeci ringrazia.
“Era l’ottobre del 2019 – racconta Federico Venuto – quando a Messina, in occasione di un convegno in ricordo dell’On. Francesco Martino, con l’avv. Ciccio Rizzo incontrammo il Presidente della Regione Siciliana On. Nello Musumeci per sottoporre alla sua attenzione la questione relativa al recupero conservativo del tetto della Chiesa Matrice di Piraino, lui ascoltò attentamente dandoci piena disponibilità”.
Nei mesi seguenti con il sindaco Maurizio Ruggeri e Padre Calogero Carlo Musarra, spiega Venuto, abbiamo lavorato, in silenzio, per fare redigere uno studio di fattibilità che ci permettesse di chiedere un finanziamento.
In questi mesi il costante lavoro dell’avv. Ferdinando Croce ci ha permesso di arrivare al risultato di oggi, infatti, nei giorni scorsi, il Presidente Musumeci, mantenendo la promessa fatta, ha deliberato con la sua giunta regionale il finanziamento per il recupero conservativo della Chiesa Matrice (attualmente chiusa al pubblico proprio per i danni al tetto causati come evidenzia la relazione della Soprintendenza per i Beni culturali di Messina, da quelle infiltrazioni d’acqua che nel corso del tempo, danneggiando la copertura e la struttura delle volte, gli stucchi e le stesse decorazioni avevano causato dei crolli parziali) per un importo di 135 mila euro.
Un primo ma importante mattone!
I fondi stanziati serviranno quindi per gi interventi urgenti di manutenzione necessari alla riapertura dell’edificio sacro.
la dichiarazione del Presidente Musumeci
«Abbiamo accolto l’appello del sindaco e del parroco per restituire a Piraino un luogo di culto che rappresenti sia un centro di riferimento per la comunità locale sia un polo d’attrazione turistica, grazie al suo patrimonio artistico-culturale»
La “Matrice”, posizionata nel centro storico del Comune, ospita la cripta che accoglie le mummie dei sacerdoti oltre che opere artistiche come la tela dipinta da Rosalia Novelli, figlia del pittore Pietro, un ostensorio in rame e argento di Iuvara e un organo a canne.