“FERIE NON GODUTE” – A Capo d’Orlando, sul loro “inopportuno” pagamento il “CSA” apre un fronte di lotta mentre non si pagano gli stipendi
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“FERIE NON GODUTE” – A Capo d’Orlando, sul loro “inopportuno” pagamento il “CSA” apre un fronte di lotta mentre non si pagano gli stipendi

La nota coinvolge l’area amministrativa del comune orlandino, il sindaco, il segretario comunale, i revisori dei conti la giunta ed il consiglio comunale, a sottoscriverla è stata Santina Settineri, Rappresentante Territoriale, dell’organizzazione sindacale.

 

La Settineri scrive e chiede la revoca in autotutela della “DETERMINAZIONE REGISTRO GENERALE N. 864 \2019 ” CHE RICONOSCE L’INDENNITA’ SOSTITUTIVA FERIE MATURATE E NON GODUTE AD UN DIPENDENTE.

Il sindacato lamentando il fatto che “a tutt’oggi non è stato dato alcun riscontro” ad una precedente nota, quelladel maggio 2019,  “reitero richiesta atti e diffida adempimenti richiesti” e preso atto della determinazione dell’ente dove si riconosce l’indennità sostitutiva per ferie maturate e non godute al dipendente – 42 giorni di ferie non godute. maturate nel 2012 –  evidenzia che lo stesso è “in comando al comune di Torrenova da oltre cinque anni circa”.

Quindi la dottoressa Settineri, tra l’altro chiede che la revoca in autotutela, previo annullamento, della determinazione registro generale n. 864 – 19 avente oggetto: riconoscimento indennità sostitutiva ferie maturate e non godute al dipendente in quanto: a) le ferie sono un diritto irrinunciabile; b) le ferie non fruite nel periodo previsto dal CCNL, possono sempre essere fruite anche in periodi successivi; infatti, la data del 30 giugno dell’anno successivo a quello di maturazione è solo il termine massimo entro il quale il datore di lavoro ha la possibilità di richiedere il differimento delle ferie precedentemente maturate dal dipendente e non fruite fino a tale momento per esigenze di servizio; c) la monetizzazione delle ferie è consentita solo al momento della cessazione del rapporto di lavoro; d) il divieto di monetizzazione è anche contenuto nel D.Lgs.n.66/2003.

Ovviamente la questione diventa “bollente” inserita nel contesto attuale delle rivendicazioni da parte dei dipendenti dell’ente delle spettanze maturate e non percepite.

10 Settembre 2019

Autore:

redazione


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