FICARRA – Azioni ed iniziative per il rilancio demografico ed economico della comunità ficarrese
Comunicati Stampa, Fotonotizie, In evidenza, Istituzioni

FICARRA – Azioni ed iniziative per il rilancio demografico ed economico della comunità ficarrese

Soddisfatto il sindaco Basilio Ridolfo

Il Consiglio comunale, all’unanimità, su proposta del Sindaco, ha recentemente approvato un documento finalizzato al rilancio economico e demografico di Ficarra.

L’amministrazione comunale ha, infatti, ritenuto di dover mettere al centro della propria attività un insieme di iniziative per contrastare il fenomeno dello spopolamento che riguarda i piccoli comuni come Ficarra che, nell’ultimo quarto di secolo, ha perso quasi un terzo della popolazione residente.

L’impresa non è delle più semplici, considerando che il fenomeno è comune a numerosi Enti locali siciliani e italiani. Dai dati statistici, infatti, emerge che in Italia ci sono circa 5.380 piccoli centri a rischio, dei quali circa 2.380 sono già in avanzato stato di abbandono e i rimanenti sono già completamente spopolati.

Le conseguenze di tale fenomeno sono allarmanti come: l’ingente patrimonio edilizio non utilizzato; il deprezzamento del valore degli immobili e dei terreni; il forte ridimensionamento dei servizi, specie quelli destinati alla formazione (chiusura di scuole e/o ricorso alle pluriclassi); l’assenza di iniziative imprenditoriali private; la significativa riduzione dei piccoli esercizi commerciali e delle botteghe artigianali; l’invecchiamento della popolazione; l’aumento dei fenomeni di dissesto idrogeologico causato dall’assenza di manutenzione del territorio, un tempo presidiato e protetto dalla popolazione residente impegnata nelle attività agricole; ecc.

Il documento varato dal Comune di Ficarra, denominato “Manifesto per il rilancio demografico ed economico di Ficarra”, redatto con la consulenza del Dott. Antonino Franchina, parte dalla constatazione della necessità di creare nuove opportunità ed aprire nuovi orizzonti nel settore produttivo e imprenditoriale per dare una possibilità di scelta ai giovani e alle famiglie ficarresi ed assicurare loro opportunità per radicare nel piccolo centro nebroideo una famiglia e sostenerla decorosamente.

Le iniziative e gli strumenti previsti nel documento sono sinteticamente qui riassunte:

  1. Sensibilizzazione e diffusione del progetto nella popolazione. Occorre favorire un cambio di mentalità. L’efficacia del processo, infatti, si raggiunge ampliando il più possibile il sistema delle relazioni e coinvolgendo, nel complesso, la platea dei possibili destinatari delle diverse iniziative che coincide con tutta la popolazione che sarà chiamata a collaborare, attraverso una serie di incontri mirati con i giovani, con le imprese operanti a Ficarra, con le associazioni e con le forze politiche sociali, con le scuole e l’Università e con imprenditori esterni.
  2. Sportello per la rigenerazione. Sarà istituito un sportello rivolto a quanti vorranno ricevere assistenza tecnica qualificata per lo sviluppo di idee, progetti, l’instradamento e l’avviamento di attività da avviare che avrà sede negli uffici comunali e che vedrà la presenza anche di personale esterno esperto nelle materie e nelle tematiche aziendali ed imprenditoriali, affiancato da personale amministrativo dell’Ente che sarà via via formato sulle materie da affrontare.
  3. Incubatore di imprese. L’immobile di C/da Natoli dove oggi sono ubicati temporaneamente gli uffici comunali diventerà sede principale dell’Incubatore di nuove imprese. In particolare il piano seminterrato ospiterà i laboratori per gli anni necessari al completamento dell’avviamento dell’impresa, mentre il piano terra ospiterà i servizi comuni ai laboratori sottostanti (amministrazione, marketing, formazione, sale riunioni, spaccio aziendale, ecc.). L’incubatore sarà esteso anche ad altri edifici comunali che saranno messi a disposizione in relazione ad attività da impiantarvi e/o destinazione naturale già posseduta e sarà messo a disposizione il suolo pubblico prospicente magazzini e botteghe chiusi da anni che vorranno ospitare pubblici esercizi, ristoranti ed altre attività commerciali.
  4. Cooperativa di comunità. E’ uno strumento riconosciuto dalla legge regionale 25/2018 e sono stati già avviati contatti con la Lega Coop Sicilia. La cooperativa di comunità rappresenta un modello di innovazione sociale che ruota attorno ai cittadini, alle loro esigenze, alle loro qualità umane e alle loro specifiche competenze professionali in base alle quali, di volta in volta, assumono la qualità di fornitori o fruitori di beni e servizi, con l’obiettivo di garantire un’offerta di servizi e beni in grado di soddisfare i diversi bisogni collettivi (sociali, sanitari, educativi, culturali, ecologici, ambientali, ecc.).
  5. Marketing territoriale. Saranno programmate campagne informative mirate per promuovere il territorio ed attrarre residenti dai Paesi esteri.
  6. Attivazione di Programma integrato per la riqualificazione urbana dei Quartieri di San Marco, Casalotto e Terrarossa finalizzato al miglioramento della fruizione turistica-ricettiva e all’insediamento di piccole attività artigianali e/o commerciali. Sarà costituito un apposito Ufficio composto da tecnici in forza all’Ente locale e da professionisti esterni competenti in grado di effettuare le necessarie ricerche di base sul patrimonio edilizio esistente (censimento) e di redigere una proposta progettuale di riqualificazione urbana relativa agli ambiti individuati a cui seguirà l’indizione di una manifestazione di interesse finalizzata ad individuare la disponibilità di soggetti privati ed operatori economici a realizzare il programma di riqualificazione, anche attivando strumenti innovativi e agevolativi quali i “contratti di sviluppo” sostenuti dal Ministero dello sviluppo economico.
  7. Iniziative nel settore agricolo. La maggior parte dei terreni agricoli compresi nel territorio comunale di Ficarra è allo stato non utilizzata. Si ritiene di dover promuovere un’iniziativa volta alla ricognizione dei terreni agricoli potenzialmente disponibili e all’acquisizione della disponibilità da parte dei proprietari terrieri alla cessione in comodato d’uso dei fondi a favore di cooperative di giovani e/o di imprese agricole individuate sulla base di un avviso pubblico per l’acquisizione di manifestazioni di interesse.
  8. Attivazione della conferenza permanente dei piccoli comuni dei Nebrodi. La condizione di difficoltà in cui versa Ficarra – segnata dal continuo ed inesorabile spopolamento – è comune a tutti i paesi della fascia collinare e montana del comprensorio nebroideo, nel quale all’originaria fonte di reddito per le popolazioni, fondata sull’attività agricola, non si è sostituita alcuna altra attività economica in grado di garantire la crescita sociale ed arginare i fenomeni di emigrazione che negli anni passati (ed ancora oggi) si sono, appunto, manifestati in tutta la loro gravità. Si ritiene utile e necessario promuovere con sollecitudine una “Conferenza permanente dei piccoli paesi collinari e montani dei Nebrodi” composta dalle relative amministrazioni comunali che, superando le “logiche di campanile”, diventi il luogo per proporre iniziative cosiddette di “area vasta”, tali da incidere con forza e determinazione presso le istituzioni regionali e nazionali per ottenere gli interventi infrastrutturali e le risorse finanziarie necessari a sostenere una programmazione territoriale integrata, frutto di un’analisi ragionata, volta alla risoluzione delle problematiche e delle criticità che investono i comuni dell’hinterland dei Nebrodi.

Particolare soddisfazione esprime il primo cittadino – Basilio Ridolfo – che, pur non nascondendo la complessità e le difficoltà del percorso, desidera sottolineare l’unità di intenti che si è registrata in seno al Consiglio comunale in relazione ad una ipotesi di sviluppo nata dall’amore per un luogo e dalla volontà di non arrendersi ad un destino scritto con i tratti della rassegnazione e della sfiducia.

14 Febbraio 2024

Autore:

redazione


Ti preghiamo di disattivare AdBlock o aggiungere il sito in whitelist